dall'Azienda ospedaliera universitaria Vittorio Emanuele di Catania che attualmente e' l'unica in Italia, insieme all'ospedale Niguarda di Milano, a possedere questa apparecchiatura di ultima generazione. La presentazione del simulatore e' avvenuta nell'area ''addestramento'' dove, anche con l'ausilio di sofisticati manichini, vengono riprodotte situazioni critiche per consentire di apprendere e sperimentare le migliori tecniche per la soluzione dei casi. In particolare, due gruppi di lavoro dell'Ismett di Palermo (che possiede un centro di simulazione) e del Vittorio Emanuele, guidati rispettivamente da Giuseppe Chiaramonte e da Vincenzo Parrinello, hanno simulato una crisi in sala operatoria. Sicilia protagonista, dunque, ad Arezzo, dove in questi giorni si sono incontrate le piu' alte autorita' europee in tema di rischio clinico: la Regione siciliana, tra l'altro, e' presente con un proprio stand che e' stato tra i piu' visitati. Alla presentazione del simulatore chirurgico ha assistito anche l'assessore regionale alla Sanita', Massimo Russo, al quale i tecnici hanno permesso di rappresentare una diatermocoagulazione con un elettrobisturi. Il Vittorio Emanuele, azienda di riferimento in Sicilia per il rischio clinico, ha gia' acquistato in Irlanda un moderno simulatore che entrera' a regime a febbraio: l'obiettivo e' quello di assicurare la piu' alta qualita' delle prestazioni riducendo il piu' possibile i costi.