(Fonte: ansa) Una ventina di persone stese per terra, le loro sagome vengono disegnate con del gessetto bianco,

 così come fanno gli investigatori della scientifica nei casi di omicidio. E' la performance di Antonio Pilade, consigliere provinciale dell'Arcigay, realizzata in piazza Università a Catania per "protestare contro chi rifiuta di sottoscrivere la mozione europea all'Onu che vuole cancellare carcere e pene di morte per gli omosessuali". "Abbiamo realizzato - spiega l'artista - la scena di un crimine che continua ad essere perpetrato a 70 anni dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo. All'Onu si sta lavorando per cancellare la vergogna attiva in 91 Paesi del mondo dove sono previste sanzioni, pene detentive dure, torture e persino la pena di morte per le persone omosessuali". "La Chiesa - sostiene Pilade - in questa vicenda ha commesso un grave errore di comunicazione: posso capire per dottrina dicano no ai matrimoni tra omosessuali, ma non opporsi alla pena di morte...". Durante la performance a Catania sono state lette dichiarazioni di Arsham Parsi, fondatore di Irqo, l'associazione gay iraniana, e di due omosessuali iraniani.