Ristrutturata nel pieno rispetto delle linee architettoniche del progetto originario e in armonia con l’ecosistema del magnifico bosco di Santo Pietro, la nuova sede della “Struttura di Ricerca e Sperimentazione per Colture Erbacee Mediterranee”

 sarà inaugurata lunedì 6 Aprile alle ore 16,00, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Giovanni La Via, del presidente della provincia di Catania Giuseppe Castiglione e dei rappresentanti delle istituzioni del territorio. La struttura, strumento operativo di eccellenza nel campo della ricerca erbacea e cerealicola della Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, è ubicata nel Borgo di Santo Pietro, frazione di Caltagirone in Via Sirio 4. I lavori di ristrutturazione hanno recuperato alla piena fruibilità della “Struttura di Ricerca” un vetusto ed abbandonato immobile, indicato come ex Centro Zootecnico Comunale, allocato al centro dell’abitato del Borgo Santo, e concesso in uso dal Comune di Caltagirone alla Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia. Il progetto è stato realizzato con fondi finanziati dall’Assessorato dell’Agricoltura e delle Foreste della Regione Siciliana, e cofinanziato con fondi propri della Stazione Consorziale medesima. La nuova struttura di ricerca porrà ancora una volta al centro delle proprie sperimentazioni le peculiarità dell’ambiente caldo-arido delle nostre terre, prestando attenzione alle esigenze siciliane del mondo rurale e delle aziende che ruotano attorno ad esso. In occasione dell’inaugurazione della nuova sede, verrà sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’assessore regionale all’Agricoltura Giovanni La Via, Biagio Pecorino Commissario Straordinario della Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia e Francesco Pignataro sindaco di Caltagirone, al fine di consentire un ulteriore sviluppo della “Struttura di ricerca”. Il protocollo d’intesa dovrà favorire, stante la responsabilità di Soggetto unico per l’attuazione alla Stazione Consorziale: la completa utilizzazione dell’immobile di borgo Santo Pietro, l’accreditamento SINAL dei laboratori della Stazione Consorziale la realizzazione di un Network finalizzato alla caratterizzazione qualitativa delle produzioni cerealicole,la sperimentazione in ambiente caldo-arido di colture erbacee no food da destinare a produzione di biogas e syngas e la creazione di un repertorio siciliano germoplasma. (fonte vivienna)