Per questa settimana abbiamo scelto una ricetta facile da preparare, che assomma una serie di sapori gradevoli al palato, provenienti da prodotti tipicamente siciliani. Ci riferiamo ad esempio alle panelle preparate con farina di ceci, agli spaghetti alla trapanese come primo piatto, dove si mescolano in un gradevole

tutt’uno la pasta di grano duro, il cavolfiore che si produce in questo periodo, e poi acciughe, pinoli, cipolla, che si amalgamano rendendo uj ottimo sapore al palato più raffinato.

A completare il pranzo, una leggiera frittatina all’amenta e quindi delle saporite crespelle doci o sfinge.

Per prolungare piacevolmente la permanenza a tavole in amabili conversazione, si possono servire anche delle castagne arrosto, che oltre a fornire sapore gradito al palato, rappresentano un ottimo modo di passare piacevolmente il tempo a tavola.

Panelle

Ingredienti: farina di ceci; olio d’oliva.

Procedimento: in un capace tegame, stemperate la farina di ceci e l’acqua necessaria ad avere una pastella densa. Mettete il tegame sul fuoco e, a fiamma bassa, mescolando spesso con una spatolina di legno, cuocete sino a quando il composto avrà una consistenza densa e cremosa. Versate questa polenta su un piano e livellatela dandole uno spessore minimo. Lasciate raffreddare e ritagliate le panelle nelle forme che preferite (Losanghe, rettangoli, etc.). Nella padella per fritti fate fumare abbondante olio e mettete le panelle: scolatele dorate da ambo le parti su carta assorbente e servitele caldissime.

 Spaghetti alla trapanese 

Per 6 persone 

Ingredienti: gr. 500 spaghetti; 1 cavolfiore da circa 600 gr.; 3 acciughe salate; gr. 50 pinoli; cipolla, zafferano; sale e pepe; olio d’oliva. 

Procedimento: pulite il cavolo togliendo il torso e le foglie verdi; lavatelo e bollitelo in abbondante acqua. Lavate e togliete le lische alle acciughe. In una pentola, mettete un bicchiere d’olio ed aggiungete una cipolla tritata facendola appassire e dopo aggiungete le acciughe. Mescolate fino a che non sia siano sciolte e poi mettete il cavolfiore diviso in rametti. Aggiungete i pinoli, un po’ di zafferano diluito in poca d’acqua tiepida, sale e pepe. Cucinate gli spaghetti al dente e quando il cavolfiore sarà pronto, aggiungeteli e, a fuoco lentissimo, mescolateli tutto insieme per qualche minuto. Serviteli dallo stesso tegame.

 

Frittata alla menta 

Ingredienti: 6 uova; Pane grattato; Pecorino grattugiato; Foglioline di menta; Olio di oliva; Sale e pepe. 

Procedimento: Battete i tuorli delle uova con una cucchiaiata di pane grattato, una di pecorino, una manciata di fogli di menta, un pizzico di sale e pepe ed incorporate gli albumi montati di neve.
Scaldate la padella di ferro con una cucchiaiata d'olio e versate il composto di uova. Fate rappresentare a fuoco basso da un lato, rivoltate la frittata su un piatto e fatela scivolare di nuovo in padella. Terminate di cuocere e servite la frittata alla menta sia calda che freddo.

Crispeddi dolci

Ingredienti: gr. 400 pasta da pane già lievitata; gr. 200 ricotta; gr. 100 zucchero; strutto o olio.

Procedimento: lavorate la pasta con una cucchiaiata di strutto poi lasciatela riposare per un’ oretta. Passate al setaccio fine la ricotta agendo cadere la purea in una  terrina e mescolatela con lo zucchero. Riprendere la pasta, fate dei panini ovali allungati, che  farcirete all’ interno con un poco di composto di ricotta e lasciateli riposare per un’ oretta, copriti da un tovagliolo. Friggeteli infine nello strutto o nell’olio caldissimi e scolateli quando avranno preso un colore dorato ed uniforme. Spolverateli di zucchero e serviteli subito.

caldarosto

 Ingredienti:

Castagna o marroni 600 gr

Istruzioni: Prima di cuocerle è necessario castrare le castagne, cioè, fare un taglio sulla parte bombata della buccia dura (2 cm circa) in senso orizzontale con un coltellino molto appuntito cercando di non intaccarne la polpa. Questa operazione è indispensabile, nel fare le caldarroste, per evitare che le castagne scoppino durante la cottura. Esistono anche delle pinze per castrare le castagne, fatte a cucchiaio in cui da un lato si appoggia il frutto e dall'altro si trova una lama che chiudendo l'attrezzo produce il taglio.

Cottura in padella Padella per caldarrosteSi possono cuocere nella classica padella forata sul fornello o, meglio ancora, sul fuoco a legna. In questo caso copritela con un coperchio pesante e scuotetela spesso perché le castagne o marroni non brucino solo da una parte. Ci vorrà una mezz'ora. Le castagne sono pronte quando la buccia appare bruciacchiata.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/caldarroste.html