che pur avendo le sue origini in paesi arabi, in Sicilia ha una sua connotazione specifica nella cucina locale. Non di rado è successo che il cus cus siciliano si sia aggiudicato il primo premio al festival di San Vito Locapo, aggiudicatto da una giuria di esperti attenti e competenti.
ngredienti
- 1 kg di cuscusu
- 2-3 cucchiai di olio
- acqua
- pepe in grani
- cannella (facoltativa)
- Per il brodo di pesce
- 2 kg di pesce (scorfano
- cernia
- dentice
- grongo)
- 1 litro e 1/2 d’acqua
- 1/2 litro di fumetto di pesce
- alcuni grani di pepe
- 2 foglie d’alloro
- 2 gambi di prezzemolo
- 1 pizzico di zafferano
- 1 cipolla
- sale
- Per la salsa
- 800 g di polpa di pomodori
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 50 g di mandorle pelate
- prezzemolo
- olio
- sale
- peperoncino
- Per la cottura del cuscusu
- 5 pomodori pelati
- 1 cipolla
- 3 foglie d’alloro
- lische di pesce
- sale
- pepe
- Per guarnire il cuscusu
- 6 calamaretti
- 15 gamberi
- fettine di pesce spada
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- farina
- olio
- pepe
- prezzemolo riccio
- limone
Procedimento
Preparate il brodo di pesce: in una larga casseruola versate l’acqua, aggiungete i grani di pepe, la cipolla, l’alloro, il prezzemolo, salate, coprite e cuocete per 15 minuti. Adagiate i pesci nel recipiente, cuoceteli per circa 30 minuti, ritirate e lasciateli nel loro brodo fino al momento in cui vi serviranno.
Intanto, mettete il cùscusu in un grande piatto concavo e con le mani spruzzatelo d’acqua tiepida leggermente salata ed emulsionata con l’olio, quindi sgranatelo con la punta delle dita, copritelo con un tovagliolo umido e lasciatelo gonfi are per 30 minuti circa. Intanto, preparate la salsa: in una padella scaldate due dita d’acqua con un pizzico di sale, aggiungete la cipolla tagliata a fettine sottilissime, l’aglio intero e cuocete fino a quando il liquido sarà evaporato, allora unite 1-2 cucchiai d’olio e fate dorare leggermente le cipolle. Aggiungete la polpa dei pomodori schiacciandola con una forchetta, le mandorle e il prezzemolo, regolate il sale e cuocete per 15 minuti circa. Ritirate ed eliminate l’aglio.
Sgocciolate il pesce e diliscatelo, filtrate il brodo, versatelo nella salsa di pomodoro, aggiungete il fumetto di pesce, lasciate restringere a fuoco medio, ritirate e tenete in caldo.
Nella parte inferiore della “cuscusèra” raccogliete tutti gli ingredienti indicati e aggiungete abbastanza acqua tenendo presente che questa, durante l’ebollizione, non deve bagnare la parte superiore della “cuscusèra”.
Fate bollire per 10 minuti, coprite il fondo forato con un tovagliolo bagnato e ben strizzato lasciando che i quattro angoli debordino, cospargete l’alloro, aggiungete il cùscusu dopo averlo sgranato ancora una volta con le dita. Chiudete la “cuscusèra” con il coperchio, prendete le cocche opposte del tovagliolo e annodatele sopra. Cuocete a vapore per circa 20 minuti.
Aprite la “cuscusèra”, condite il cùscusu con metà salsa, aggiungete tutto il pesce diliscato e sminuzzato, richiudete la pentola e proseguite la cottura per altri 10-15 minuti, spegnete e fate riposare in caldo per 1 ora prima di portare a tavola. Tenete in caldo anche la salsa da servire a parte.
Per guarnire: in una terrina emulsionate il vino con due cucchiai d’olio e un pizzico di pepe, adagiatevi le fettine di pesce spada e lasciatele marinare per 1 ora.
In un tegame scaldate abbondante olio e fatevi dorare i gamberi e i calamari infarinati.
Al momento di servire riscaldate il piatto da portata, al centro disponete il cùscusu. Tutt’intorno guarnite con i calamari, i gamberi, le fettine di pesce spada, il prezzemolo riccio e le fettine di limone.