partecipato insieme ad una numerosa delegazione della provincia di Enna. “In un momento così difficile per il Paese e per l'intero contesto internazionale, ho ritenuto doveroso essere a Roma, per esprimere una netta volontà di contrasto alle scelte del Governo Berlusconi, che stanno penalizzando fortemente il mezzogiorno e soprattutto la Sicilia. Nascondersi dietro il balletto delle cifre non cancella la straordinaria partecipazione popolare di sabato e le attese che essa esprime, attese che il Governo ha il dovere di ascoltare. Il Pd ha dimostrato di essere una grande forza popolare e riformista, in grado di riempire la più grande piazza politica della storia di questo Paese. In particolare, la grande partecipazione di Siciliani e di Ennesi, soprattutto giovani, è il segno di una reazione forte ad una politica che vuole spingere la nostra isola verso la marginalità e che sta causando un progressivo aggravamento delle sue condizioni economiche e sociali. Ora bisogna essere conseguenti ed agire con coerenza per costruire nei territori una grande forza moderna e organizzata, capace di intercettare le domande di crescita e di cambiamento che vengono dalla nostra base ma anche da tanti cittadini delusi dalla destra, che già in questi primi mesi di Governo ha dimostrato insufficienza politica e distanza dal Paese reale, con provvedimenti che rischiano di mettere in ginocchio intere categorieâ€. (fonte vivienna)