e Grecia per un totale di 20 partecipanti. Il tema centrale dello scambio, che si è svolto a Izmir in Turchia, è stato quello del traffico di esseri umani, problema attuale nonché comune per i paesi del bacino mediterraneo coinvolti nel progetto. Il progetto è stato ricco di attività di gruppo, conferenze e seminari (grazie all’intervento di soggetti specializzati nel settore) nei quali i partecipanti hanno avuto l’occasione di conoscere e comprendere a fondo la tematica oggetto dello scambio, soprattutto in riferimento alla tutela dei diritti umani e alle leggi nazionali e non volte alla salvaguardia di tali diritti. Inoltre sono state fatte alcune escursioni nei dintorni di Izmir: Konak, Alsancak, Karsiyaka, Bornova ed Efeso, principale sito archeologico della Turchia situato nei pressi di Selçuk. Alla fine delle attività ai singoli partecipanti è stato dato lo “Youth Pass” documento che attesta le competenze acquisite e rappresenta una certificazione del progetto sotto il profilo europeo ai fini curriculari e di esperienze all’estero effettuate in lingua stranera (inglese). “E’ stata un’esperienza coinvolgente e piena di spunti di riflessione – commenta Michela Sicurezza, youth leader ennese – osservare, dialogare e confrontarsi con altri giovani su temi così importanti è servito soprattutto a capire da un lato le differenze sostanziali tra i diversi paesi coinvolti ma dall’altro la comune voglia di conoscenza e di interazione che per tutte le attività ha contraddistinto il seminario. La consapevolezza di essere uniti sotto una stessa Europa ha reso i lavori molto più concreti e pieni di buone prospettive per le collaborazioni future tra le nostre associazioni.” (fonte vivienna L.F.)