proporre suddivisa in diversi paragrafi giornalieri, per poi fare un sunto finale nella pagina degli editoriali, oggi la domanda è: Sono stati dimenticati i problemi reali posti dagli studenti. Così Cataldo Salerno: Se qualcuno dubita ancora che Berlusconi sia dotato di straordinari consulenti della comunicazione, si ricreda subito. Gli esperti di comunicazione del nostro presidente del consiglio sono tra i migliori al mondo: quando un tema diventa per il leader difficile da sostenere, loro escono fuori con un argomento nuovo e di grande impatto popolare, e tutti, immancabilmente tutti, ci vanno dietro: da destra e da sinistra, da sopra e da sotto. Perché di una cosa abbiamo certezza in Italia da quando c'è Berlusconi in politica: gli argomenti di discussione li decide lui, sia per i suoi che per l'opposizione, che peraltro immancabilmente ci casca. Così i poveri studenti – gli unici ad avere capito che cosa succede all'università con i tagli ai finanziamenti e che cosa di peggio li attende nei prossimi anni – si sono ritrovati improvvisamente soli. Loro, infatti, gli studenti, continuavano e continuano a parlare di aule scadenti, di laboratori per pochi, di biblioteche non aggiornate, di servizi insufficienti per il diritto allo studio, di lezioni impossibili, di esami difficili, di libri costosi, di posti-letto inesistenti, e del rischio che tutto questo sarebbe ulteriormente peggiorato di anno in anno a causa dei tagli alle spese per l'istruzione, già in Italia tra le più miserabili del mondo. (fonte vivienna)