da quella con la quale credevano di intrattenere il rapporto commerciale. Si tratta del responsabile per la provincia di Enna di una societa' di intermediazione, che e' stato individuato e denunciato per falso dalla Guardia di finanza di Enna. L'uomo, N. S. A., di Catania, raccoglieva i dati personali degli utenti tramite una rete di rappresentanti porta a porta o tramite call center, quindi di sua iniziativa e senza che gli interessati fossero al corrente i ne avessero fatto richiesta, stipulava i contratti di nuova fornitura di energia, ottenendo in questo modo provvigioni che non gli spettavano. L'inchiesta era partita dalla denuncia di un cittadino che aveva scoperto l'utilizzo illegale dei suoi dati personali, ma anche dalle numerose proteste giunte ad un grosso gestore delle forniture di energia elettrica. Le indagini delle Fiamme gialle hanno permesso di accertare che sui contratti venivano apposte forme false degli ignari utenti. Al vaglio della magistratura ennese ci sarebbe anche la posizione di due collaboratori di N. S. A. La societa' di intermediazione della quale N. S. A. era dipendete nel frattempo ha avuto revocato l'incarico di stipulare contratti di fornitura di energia a nome e per conto della grossa azienda di fornitura di energia.