(Fonte: ansa) "Sono ormai cinquanta giorni che vivo qui, sotto questi portici. Ormai ho perso la speranza". Sono settimane che Pietro Trincari, un disoccupato originario

 di Enna, prosegue la sua silenziosa protesta davanti ai palazzi della politica. L'uomo, di trentasei anni, dorme sotto i portici del palazzo che ospita il quotidiano 'Il Tempo', proprio davanti a palazzo Chigi e a fianco di Montecitorio. La sua speranza, spiega, è di poter parlare con il premier Silvio Berlusconi perché lo aiuti a trovare un lavoro. Separato, due figli, Trincari racconta la sua storia: dopo aver lasciato la Sicilia e il lavoro di operatore ecologico per ragioni familiari nel 2003, l'uomo torna due anni dopo sull'isola, proprio quando la società d'ambito territoriale della sua provincia assume personale. Lui manda il curriculum ma, a suo dire, non viene preso nonostante sia più qualificato di altri perché non ha "santi in paradiso". Secondo Trincari, inoltre, sulla sua mancata assunzione pesa una denuncia da lui presentata anni addietro alla Commissione Antimafia sul funzionamento delle società che si occupato della raccolta rifiuti. "Resterò quì fino a quando qualcuno non mi ascolterà", dice ora l'uomo. "Spero solo - aggiunge - che qualcuno prima o poi ascolti la mia richiesta d'aiuto".