grazie all'impegno della Provincia regionale di Enna, è stata recuperata, con lavori che sono durati un'intera estate, una struttura fatiscente che negli anni '60 veniva utilizzata come serra. L'ex serra è stata ora trasformata in fungaia. Una struttura funzionale, davvero all'avanguardia, all'interno della quale, i ragazzi potranno seguire l'intero ciclo di produzione di alcune varietà di funghi tra cui Cardoncello, Pleurotus e Ferula. Funghi che non sono destinati alla vendita commerciale ma che vengono offerti ad un prezzo simbolico. L'esperienza della nuova fungaia, intrapresa nell'istituto aidonese, apre prospettive nuove al comprensorio. «Infatti - spiega il prof. Lino Gangi - i docenti dell'istituto metteranno a disposizione dei produttori locali l'esperienza professionale e tecnica maturata». Tra le attività intraprese, per una migliore produzione dei funghi, si sta lavorando per rialzare la temperatura, all'interno della fungaia, di tre o quattro gradi, che sarebbe, come spiega il prof. Lorenzo Misuracca, l'ottimale. Presso l'istituto è presente e funzionante anche una serra. «Anche la serra è produttiva - conclude Gangi - e i ragazzi avranno l'opportunità di coltivare e seguire il processo produttivo di diversi ortaggi come pomodori, melanzane, lattughe». La Provincia, proprio di recente, ha provveduto a riparare la copertura di questa serra didattica danneggiata dal vento forte di alcune settimane che ha fatto scoperchiare il tetto in plexiglas. (fonte vivienna ARP)