a rischio la qualità degli alimenti da conservare. Una continuità nell’azione di verifica ispettiva sul territorio provinciale da parte del Dipartimento di Prevenzione ed in particolare dei funzionari Cipolla, Fauzia e Di Seri. Proprio venerdì a seguito di intervento ispettivo presso un deposito e vendita all’ingrosso di alimenti surgelati, congelati ed a temperatura ambiente, che si trova nel territorio del capoluogo, sono stati rinvenuti 322 chilogrammi di carne congelata in assenza di regolare autorizzazione e quindi di non certa provenienza. Gli esperti dell’Azienda sanitaria ennese ha potuto constatare che risultava altrettanto sconosciuta la modalità di congelamento e confezionamento della carne così come è stato constatato che era assente la prevista etichettatura, obbligatoria per legge; inoltre, parte della carne si presentava già sotto forma di carne macinata e parte già affettata e selezionata per taglio ed in quanto tale più esposta agli eventuali contaminanti. Le verifiche documentali hanno suggerito la estensione immediata delle attività ispettive presso una macelleria del capoluogo, che risultava non autorizzata ad effettuare le predette operazioni di congelamento e confezionamento. Una situazione di una certa gravità che ha messo in allarme tutto lo staff del Dipartimento di prevenzione che ha dovuto seguire tutta la trafila per andare a seguire il cammino del prodotto nei vari negozi. Il quantitativo di carne ovviamente è stato posto sotto sequestro. (fonte vivienna FG)