ENNA. ESPERTI A CONFRONTO SU TURISMO RELAZIONALE INTEGRATO
 Enna. “La Sicilia Interna e la città in estensione†Turismo Relazionale Integrato. E’ questo il tema del seminario, organizzato dal Consorzio Agriturismi Enna, con il patrocinio della Regione, la Provincia e il Comune, e in collaborazione con l’Arces, Collegio Universitario, il Cuec, Centro Ricerche Nuovo Umanesimo Edoardo Caracciolo, Gusto di Campagna, Motris, Mappatura dell’offerta di Turismo Relazionale Integrato in Sicilia, che si terrà ad Enna il prossimo 15 maggio, ore 9, Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte. Un incontro moderato da Nietta Bruno, presidente del Consorzio Agriturismi Enna, cui parteciperanno l’urbanista dell’Università di Palermo, Leonardo Urbani, Abdou Gobair, egiziano, giornalista, oggi titolare di un’azienda agrituristica nel El Fayoum, Giovanni Ruggeri, della Facoltà di Economia dell’Università di Palermo, Michele Germanà , presidente di “Ruralità Mediterraneaâ€, Pinella Costa Attaguile, presidente di “Gusto di Campagna†e Laura Borghese di Lato Bi. Nel pomeriggio, alle ore 15 “interventi a confrontoâ€, moderato da Giada Bini, dell’Università degli Studi di Palermo e le conclusioni di Leonardo Urbani. Alla giornata partecipano gli studenti del Master Internazionale di II livello in Turismo Relazionale Integrato e Sviluppo Territoriale, dell’Università di Palermo. Nel turismo le tendenze della domanda, fino a tempi recenti orientata verso prodotti altamente standardizzati ed un turismo di massa, stanno progressivamente cambiando. L'idea di turismo integrato si fonda, così, su un'accezione ampia del concetto d'accoglienza, intesa in tutte le sue sfaccettature, accoglienza come farsi accanto, accettare, proporre, riunire, mettere insieme, in un clima affabile, cordiale e caratterizzato da una relazione personalizzata. Il turismo integrato tiene conto delle diverse esigenze, da quelle meno riconoscibili a quelle palesemente evidenti in quanto considera ogni persona come un individuo a sè per cultura, per abitudini, per livello di autonomia e di comunicazione. E' un'idea innovativa che permette ad una fascia di persone di poter usufruire di luoghi e spazi dove poter vivere il proprio tempo libero. (fonte vivienna)
 ASL 4 ENNA: FIRMATA INTESA CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
Enna. Sottoscritta dalla Direzione dell’Azienda Asl n.4 e dai rappresentanti sindacali dei lavoratori l’intesa per il Contratto Integrativo Aziendale. La delegazione trattante di parte pubblica e le RSU dell’Azienda, nella seduta del 13 maggio 2009, hanno convenuto, all’unanimità , di procedere alla sottoscrizione del Contratto Collettivo Integrativo Aziendale per gli aspetti rilevanti di natura normativa ed economica in esso contenuti. L’importanza dell’accordo raggiunto viene sottolineata dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, CGIL e CISL, che, a margine dell’incontro, hanno dichiarato la propria soddisfazione per l’intesa riguardante punti salienti come la determinazione fondi del comparto, lo straordinario, le posizioni organizzative, i sistemi di incentivazione del personale. “Con l’approvazione del contratto integrativo, tra l’altro, si potrà procedere immediatamente all’attribuzione delle fasce economiche, attribuzione attesa da molti lavoratori dell’Aziendaâ€, commentano a margine dei lavori Salvatore Meli e Alfredo Cammarata, rappresentanti aziendali rispettivamente della CISL e della CGIL. Nel corso della seduta, sono stati designati i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nei luoghi di lavoro e sono stati approvati i progetti di rilevanza aziendale per il periodo estivo. Il Direttore Generale, Francesco Iudica, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Desidero assicurare i dipendenti dell’ASL n4 che nessun sforzo sarà risparmiato perché ogni legittima aspettativa di applicazioni contrattuali venga assicurata nel tempo più breve possibile. In particolare, su alcuni specifici aspetti, che sembrano escluse dall’ambito delle cose possibili dalla recente circolare che fa riferimento ai soli automatismi contrattuali, ho chiesto con determinazione che la Direzione Regionale possa includere nella definizione di automatismi tutti gli istituti contrattuali che trovano finanziamento all’interno dei fondi aziendali - e, dunque, senza oneri per il bilancio aziendale – e la conclusione delle procedure concorsuali di verticalizzazione che sono previste dal contratto. Attendo la risposta con impazienza e con la consapevolezza che ogni decisione altrove autorizzata troverà anche nella nostra Azienda piena applicazione. Intanto, con piacere registro la firma del Contratto Decentrato, frutto della collaborazione delle OO.SS. e della disponibile attenzione che come Azienda, doverosamente, abbiamo prestato alle loro richiesteâ€. (fonte vivienna)
ENNA. ASSEMBLEA ATO RIFIUTI
Enna. Ancora una riunione interlocutoria quella dell’assemblea dell’Ato Rifiuti, anche se qualcosa si muove visto che sono 9 i consigli comunali che hanno approvato il piano economico comunale per capire l’entità della spesa per il servizio di raccolta dei rifiuti e per la raccolta differenziata. Ancora una volta si è registrata l’assenza di tanti sindaci e le solite discussioni che riguardano la elaborazione dei piani economici, che non tutti i consigli comunali hanno portato a termine e che sono necessari per cercare di avere una linea comune su una gestione che ha sempre provocato difficoltà . Allo stato attuale sono 9 i consigli comunali che bene o male hanno approvato il piano economico con una percentuale che si aggira intorno al 34 per cento ed ultimo in ordine di tempo il comune di Regalbuto. Salvatore Ragonese, presidente della commissione di liquidazione, ha voluto precisare che il tempo scorre ed ancora non si è arrivati alla presentazione di tutti i piani economici comunali, per avere un quadro di assieme e poter evidenziare quanto potrebbe venire a costare il servizio a livello provinciale. In qualche caso i piani economici sono stati stravolti perché sono molti i parametri che non si potevano eliminare. Si è ridotto sensibilmente il tempo a disposizione dei consigli comunali per riunirsi e, quindi, approvare il piano economico, che dovrà poi portare ad elaborare la tariffa da applicare agli utenti. L’assemblea dei sindaci tornerà a riunirsi, intorno al 26 maggio, per definire l’entità della tariffa da applicare per il 2009, a chi affidare il servizio. Si parla con una certa insistenza della nomina di un Consiglio di Amministrazione di Sicilia Ambiente che dovrebbe soddisfare tutte le parti politiche, ed in questo senso sono in corso delle trattative per arrivare alla soluzione. (fonte vivienna)