PIAZZA ARMERINA. PRESUNTO PEDOFILO CERCA VIOLENTARE TREDICENNE

 Piazza Armerina. Ha 55 anni e si trova da diverse ore in stato di fermo in quanto accusato di avere aggredito al fine di violentarlo, un ragazz di 13 anni. Indagano gli uomini del commissariato di polizia e della Squadra mobile di Enna. L'episodio nel pomeriggio di ieri in un parco della città dei mosaici. Il tredicenne riuscito a svincolarsi è fuggito, raggiunti pochi minuti dopo i genitori avrebbe raccontato l'accaduto. Immediatamente lanciato l'allarme alla polizia, una volante giunta sul posto ha bloccato nei pressi del parco il cinquantenne, la cui descrizione ed abbigliamento corrispondevano al racconto del ragazzo. Il presunto pedofilo vive da solo a Piazza Armerina, per ora gli è contestata la violenza sessuale aggravata su minore di 14 anni. (fonte: vivienna)

SI RINNOVA A CERAMI LA FESTA DELLA MADONNA DELLA LAVINA

Cerami. Con la novena e le messe di primo mattino (ore 6), si è levato il sipario dei festeggiamenti in onore della Madonna della Lavina. Luogo di raccoglimento e preghiera è il suo eremo, divenuto santuario simbolo della diocesi di Nicosia. I momenti spirituali e non avranno il loro clou nelle giornate del 7 e 8 settembre. Il culto verso Maria santissima della Lavina non è soltanto ceramese. Il riguardo d'affetto alla Vergine di Cerami si sparge, da antiche origini, nei vicini paesi del circondario e si proietta financo in quelli più lontani. Pellegrinaggi continui e veglie sono il segno evidente di una straordinaria devozione alla Madonna della Lavina. Le pareti laterali della sua chiesa-santuario, dopo aggiustati lavori architettonici, si fregiano dell'abbellimento di 5 grandi tele, di valenza museale, dipinte da illustri maestri d'arte: Alberto Abate e Sergio Ceccotti di Roma, Carlo Bertocci di Firenze, Francesco Trovato di Catania, Cesare Di Narda di Cerami. Fastosi, come ogni anno, i preparativi di festa, tra cui spicca la fiaccolata che si snoderà, stasera (5 settembre), dalla Matrice sino al santuario. Qui si terrà la liturgia della parola nell'esposizione oratoria del vicario episcopale, reverendo Pietro Antonio Ruggiero. La solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo, Salvatore Muratore, distingue i riti di giorno 6. La mattina seguente il popolo devoto si riunisce al santuario per dare il via ad una lunga e suggestiva processione. Al suono di campane, del rullo di tamburi, della banda cittadina, con la presenza delle autorità civili e religiose, con la partecipazione delle antiche confraternite, di giovani donne indossanti vesti di foggia greco-romana, sfila il corteo, portando il quadro della Madonna per le vie cittadine. Il rientro dell'immagine della Vergine è appagato con scenografici giochi pirotecnici. A seguire, nella stessa serata, manifestazione musicale con Fabrizio Moro in concerto. Ma il momento, atteso per anni e finalmente avveratosi, sarà l'appuntamento di venerdì 11 settembre con la presentazione ed esposizione della pala della Lavina, opera storico-artistica in pregiato stile bizantino, databile intorno al 1300, che gli specialisti del Centro restauro di Palermo, dopo le prodotte cure, restituiranno ai devoti e al popolo ceramese. (fonte: vivienna CL)

 RIUNIONE DI TUTTI I SINDACI MPA DELLA PROVINCIA DI ENNA

Ieri mattina il commissario provinciale del MpA, onorevole Nicola D’Agostino, ha riunito i sindaci della provincia, legati al movimento di Raffaele Lombardo per una ripresa di contatto, dopo le ferie estive, ed una valutazione della situazione politica in provincia di Enna . “Ho voluto riprendere i contatti con i sindaci della provincia – ha dichiarato l’onorevole Nicola D’Agostino – per valutare la situazione del partito in provincia di Enna; quali potrebbero essere gli obiettivi a medio e lungo termine, tenuto conto che il prossimo anno saranno diversi i comuni dove si voterà per le elezioni amministrative, capoluogo compreso. Un incontro quasi informale, ma che consentirà di riprendere le fila per cercare di compattare ed espandere il nostro movimento politico”. Per l’occasione erano presenti il sindaco di Assoro, Giuseppe Capizzi, di Barrafranca, Angelo Ferrigno, di Regalbuto, Gaetano Punzi, di Sperlinga, Giuseppe Matarazzo, di Valguarnera, Piero Nocella. All’onorevole D’Agostino abbiamo anche chiesto se l’MpA, in provincia di Enna, resterà nelle giunte provinciale o comunale dove si trova anche l’Udc. “Non sono problemi che vanno affrontati in questo momento – ha dichiarato il commissario provinciale del MpA – perché, allo stato attuale bisogna lavorare per allargare la base del nostro movimento andando a coinvolgere le componenti più importanti della realtà sociale ennese. Le situazioni delle giunte vanno valutate una per una e bisogna discuterle nel contesto in cui le stesse operano per evitare che si possano fare errori, che potrebbero penalizzare non solo la giunta ma anche il movimento a cui apparteniamo”. L’onorevole D’Agostino ha anche dichiarato che saranno frequenti i contatti che saranno presi non solo con i sindaci, ma anche con consiglieri comunali e provinciali per cercare di avere un indirizzo comune. Da segnalare l’assenza durante tutti i vari incontri dell’on.D’Agostino del deputato ennese MPA on.Paolo Colianni. (fonte: vivienna)