che ha inviato una nota all’Ambasciata d’Italia a Stoccolma. Circa mezzo secolo fa, la cittadina di Aidone si sentiva molto vicina alla Svezia in quanto il suo più illustre rappresentante istituzionale, nella persona del re Gustavo Adolfo VI, contribuì economicamente partecipando anche a diverse campagne di scavo, tra cui quella del 1963, che portò, nella zona Serra Orlando, alla scoperta dell’area sacra con l’altare di Proserpina. L’assessorato ha sottoposto all’attenzione dell’ambasciata svedese un’iniziativa programmatica finalizzata per lo sviluppo e l’incremento turistico di Aidone, che coinvolge la Svezia, nel ricordare i suoi nobili gesti di altruismo, tradotti in fattivi finanziamenti per le varie campagne di scavo condotte tra il 1955 e il 1963 dall’università americana di Princeton, con la scoperta dell’area archeologica di Morgantina, per volontà del re Gustavo VI. “Riteniamo - chiosa il vicesindaco - che la Svezia possa costituire elemento trainante per l’attuazione del nostro programma di sviluppo economico e culturale, attraverso possibili accordi comunitari che mirano ad una crescita comuneâ€. Diversi gli obiettivi che il programma intende perseguire tra cui un gemellaggio con una cittadina svedese a vocazione turistica, realizzazione di sale espositive in entrambe le cittadine gemellate, che testimonia la scoperta di Morgantina per opera di re Gustavo Adolfo VI, scambi culturali ed esperienze in ambito archeologico, interscambio nel circuito turistico della regione Sicilia e della Svezia, delle città gemellate