che ha fatto pervenire una richiesta a diversi organi. La comunicazione per la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità è stata, così, inviata ai maggiori vertici nazionali e regionali tra i quali il presidente del Consiglio dei ministri, il ministero delle Politiche agricole, il presidente della regione Sicilia, l'assessore regionale all'Agricoltura, il prefetto della provincia di Enna e l'Ispettorato agrario di Enna. Sempre più si verificano periodi di prolungata siccità dovuti ai cambiamenti climatici e a soffrire di questa grave situazione sono in primo luogo le coltivazioni. Afferma l'assessore Randazzo:«Durante la stagione estiva che si è appena conclusa non si sono verificati eventi piovosi e la persistente siccità che è proseguita ha provocato parecchi danni alle varie coltivazioni presenti sul nostro territorio comunale». Una circostanza che non si verifica per la prima volta, tant'è che, anche in precedenti annualità , l'amministrazione comunale si è attivata per chiedere il riconoscimento dello stato di calamità . Prosegue in tal senso l'assessore Randazzo:«Come amministrazione comunale ci stiamo attivando a sollecitare gli organi di Politiche agricole per attenzionare la situazione del comparto con un'economia in crisi dovuta alla persistente siccità â€.(fonte vivienna ARP)