Tra l’altro andando via a lavorare in Toscana non avrebbe elargito gli alimenti sia alla moglie che al figlioletto, facendo mancare loro i mezzi di sussistenza. Il giudice monocratico Giovanni Milano, nell’emettere la sentenza ha anche valutato il fatto che l’operaio sarebbe andato a lavorare in Toscana, ed era nelle condizioni di pagare 400 euro al mese di assegno per il mantenimento della moglie e del figlio. La denuncia di abbandono del tetto coniugale era stata presentata dall’ex moglie, la quale non era riuscita a capacitarsi come mail il marito senza alcuna motivazione, avrebbe abbandonato moglie soprattutto il figlioletto. Per la Procura della Repubblica avrebbe avuto una condotta contraria all’ordine e alla morale della famiglia, sottraendosi agli obblighi di assistenza e tra l’altro non avrebbe versato, quantomeno secondo la denuncia, dal 4 gennaio 2004 al 19 settembre 2005 alcuna somma per la sopravvivenza dei due componenti la sua famiglia. Il giudice lo ha condannato alla reclusione e alla multa, con pena sospesa, ma anche al risarcimento dei danni nei confronti dell’ex coniuge, che dopo averlo denunciato si è anche costituita parte civile al processo, assistita dall’avvocato Michele Calcagno. L’ex marito dovrà pagare i danni e anche rifondere le spese di costituzione a giudizio. (fonte: vivienna)
ORE 17.41 MAGNITUDO 2.6 TERREMOTO AD ASSORO, CALASCIBETTA, LEONFORTE E NISSORIA
Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.6 è avvenuto alle ore 17:41:04 italiane del giorno 02/Feb/2012 (16:41:04 02/Feb/2012 – UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Sicilia centrale. Coordinate 37.611°N, 14.368°E Profondità 39.5 km Comuni entro i 10Km Assoro Calascibetta Leonforte Nissoria Comuni tra 10 e 20km Agira Enna Gagliano Castelferrato Nicosia Sperlinga Valguarnera Caropepe Villarosa(fonte: vivienna)
SPERLINGA: SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA DA TRE GIORNI SENZA RISCALDAMENTO PER MANCANZA DI GASOLIO
Non poteva capitare in un periodo peggiore. Mentre si gela in tutta Italia da tre giorni a Sperlinga la scuola dell’infanzia e primaria sono senza riscaldamento per mancanza di gasolio. Gli alunni durante le lezioni e la refezione costretti ad indossare i giubotti. (fonte: vivienna)