un maestro non tanto di musica ma di “magia” che è diventata - nell’immaginario collettivo - vera e propria leggenda. Descrivere la genialità di questo personaggio, con la “P” maiuscola, è pressoché scontato, elencare tutte le sue straordinarie melodie è problematico e per certi aspetti inutile perché sono oramai conosciute da gran parte della popolazione mondiale così come elogiare la sua incredibile bravura. Tutto già detto e scritto. Dell’Ennio Morricone artista, secondo soltanto all’Ennio Morricone “UOMO”, vale però la pena mostrare, o meglio raccontare quei dati inconfutabili che rendono bene l’idea di chi stiamo parlando.
Due vittorie e cinque candidature agli Oscar, tre Golden Globe, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d’Argento, tre Grammy Awards, due Europena Film Awards, un Leone d’Oro alla carriera, un Polar Music Prize e un’infinità di altri premi considerati “minori” anche se in realtà non lo sono. Dagli albori a oggi 500 colonne sonore per altrettanti film e serie TV, 60 di questi vincitori di premi internazionali e Il 26 febbraio 2016, il suo nome e la sua stella, la numero 2574, brilla nella celebre Hollywood Walk of Fame. Sergio Leone non riusciva a farne a meno, Quentin Tarantino lo ama, Giuseppe Tornatore lo adora e tutti i più grandi artisti del Pianeta lo stimano all’inverosimile. Ha lavorato praticamente con tutti, da Oliver Stone a Brian De Palma, da Robert De Niro a Monica Bellucci, da Clint Eastwood a Jeremy Irons. E’ per tutti noi possibile non emozionarsi davanti a Mission, C’era una volta in America, la trilogia del dollaro, C’era un volta il West, Giu’ la testa, Gli Intoccabili, Nuovo cinema paradiso, La Leggenda del pianista sull’Oceano, Sacco e Vanzetti e tanto altro ancora? No, non lo è! Queste non sono semplici colonne sonore ma storia della musica moderna e contemporanea che ha segnato la vita di intere generazioni.
Dai nonni ai nipoti, tutti rimangono ancora incantanti dinanzi a queste celebri perle cinematografiche, ovviamente impreziosite soprattutto dalla creatività di un signore che ha reso enorme l’Italia nel Mondo.
“88 primavere” per 70 milioni di dischi, un “Re” incontrastato, di quelli che – purtroppo – riusciamo ad apprezzare soltanto una volta ogni cento anni. Grazie Maestro e tanti auguri anche da tutti noi dell’USEF (Unione Siciliana Emigrati e Famiglie) che, davanti al suo cospetto, ci sentiamo (e non pensiamo di essere gli unici)……..piccoli piccoli!
Ancora 100 di questi giorni! (Mirko Crocoli)