Ritorna, alla fine ritorna. Nonostante l'antefatto di questi ultimi giorni siano stati quantomeno confusionaro, tra assegnazioni e cambiamenti di direzione, la Santuzza torna con il suo Festino, per la sua 391esima edizione. Virate, critiche, colpi di coda ma la protagonista è sempre lei, Santa Rosalia, che paziente come ogni anno ha atteso le sue celebrazioni, che si svolgeranno da venerdì 10 a martedì 14 luglio. Cinque giorni intensi, (visualizza il programma completo) curati nel dettaglio da Ati di Agave Spettacoli, da Tecnoline Service e dal direttore artistico Lollo Franco, che si è detto commosso e pronto a fare un festino per i palermitani, che non rompa con le tradizioni ma guardi al futuro. Cinque giorni che seguiranno la più grande e forte tradizione popolare, il folklore, il cuore caldo e pulsante della palermitanità: non a caso, il titolo del Festino è "Rosalia è Palermo". Per l'occasione, nei giorni del 13, del 14 e del 15 luglio sarà rilasciato uno speciale francobollo, che riporta l'effige mosaicata realizzata da un'artista canadese. Una postazione di Poste Italiane sarà sistemata in piazza Bologni. Si parte da venerdì 10 luglio con l'inaugurazione di "Dodecaedrus - Into the silence", mostra fotografica del fotografo Carlo Bevilacqua e dello scenografo Sergio Pausig alle ore 16 allo Spazio Agorà. Lo stesso giorno, alle ore 17, sarà possibile assistere a "Ora ti cuntu un cunto" a Villa Pantelleria, mentre alle ore 18 a Palazzo Asmundo si terrà la rappresentazione della "Battaglia di Orlando e Rinaldo per l'amore di Angelica". Sabato 11 luglio l'appuntamento con "Ora ti cuntu un cunto" si sposta alla Chiesa Santissima Immacolata in Montegrappa, mentre alle ore 18 si replica lo spettacolo a Palazzo Asmundo. Domenica 12 luglio, invece, l'appuntamento è a Mondello, dove alle ore 18 la Santuzza arriverà dal mare al porticciolo, arrivo seguito, alle ore 20, dalla messa in scena del Trionfo di Salvo Licata. Alle ore 19, invece, avrà luogo "LightingPa": l'appuntamento è ai piedi di Montepellegrino per l'acchianata, a piedi o in bici, al seguito dei podisti che risaliranno la Scala Vecchia. Alle ore 20, nello spazio antistante il Santuario di Santa Rosalia, si terrà il "Triunfo" della compagnia di canto popolare Cialoma. Lunedì 13 luglio due appuntamenti importanti: alle ore 20 l'autore Carlo Bevilacqua, insieme a Sergio Pausig, presenteranno il loro libro fotografico, il progetto della statua e del carro trionfale, mentre alle ore 17.30, partendo da piazza Verdi, si potrà percorrere l'itinerario turistico culturale "Viva Santa Rosalia", che alle ore 18.45 arriverà in piazza Monte di Pietà. Giornata clou quella di martedì 14 luglio: si parte alle ore 18 con il concerto "Sirene per mare - Sinfonia per grandi navi" e si prosegue con le celebrazioni del Festino, che alle ore 21 partiranno dalla cattedrale, dove si terrà la rappresentazione he racconterà la storia della patrona, con un cast che vedrà succedersi nomi di Vincenzo Bonelli, Luigi Maria Burruano, Costanza Licata, Salvo Piparo, Gino Carista, Paride Benassai, e Consuelo Lupo, con una giovane allieva della scuola di teatro "Putia Malvina Franco", nel ruolo della protagonista. Il carro che percorrerà Corso Vittorio Emanuele sarà quello dello scorso, rimesso però completamente a nuovo da un team di decoratori, con l'oro a fare da colore prevalente e un lungo manto blu sulla santa, con preziose tessere rosse, dorate e bianche a completare l'opera, mentre la statua sarà frutto del sapiente lavoro dello scultore Gabriele Venanzio. Sul carro si troveranno un dodecaedro che immortalerà le foto di dodici eremiti contemporeanei, tratti dalla mostra "Into the Silence", un quartetto di musicisti e, sotto lo sguardo della Santuzza, una donna, un bambino, un vecchio e anche un detenuto, che rappresentano la carità e la misericordia, motivo che accomuna il Festino al Giubileo straordinario del 2015. Ad aspettare il carro, al Foro Italico, alle ore 22, sarà uno spettacolo che vedrà protagonisti Lab Orchestra, Lello Analfino e Daria Biancardi, insieme a Matranga&Minafò e alla conduzione degli speaker di Radio Action. A mezzanotte spazio ai fuochi d'artificio, che culmineranno nella consueta masculiata che «deve essere un sinonimo di scuotere, scuotere le anime dei palermitani, che - dice Lollo Franco - devono rialzarsi e ricominciare». Oltre agli eventi inquadrati all'interno del programma ufficiale del Festino la città si riempirà di eventi religiosi e celebrazioni, triunfi e rappresentazioni che è possibile trovare consultando il calendario sempre aggiornato di Balarm.it.