Il grande Giubileo rappresenta per Roma un appuntamento storico. Una delle più antiche città del mondo è chiamata a confrontarsi con il suo glorioso passato e con il suo ruolo di città capitale, centro della cristianità.
Il Giubileo 2015 annunciato il 16 marzo da Papa Francesco, è un Anno Straordinario della Misericordia. Inizierà l’8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione, con l’apertura della Porta Santa, a cinquant’anni esatti dalla chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II. Si concluderà il 20 novembre 2016, solennità di nostro Signore Gesù Cristo, re dell’universo. Questo Giubileo straordinario vuole essere l’Anno del grande richiamo all’interiorità, alla conversione e vuole offrire un contributo alla ricerca di un’autenticità cristiana, aiutando le comunità, le parrocchie e i singoli pellegrini. La Guida “Viaggio nell’Italia dell’Anno Santo”, di oltre cinquecento pagine tutte a colori e tradotta in quattro lingue: italiano, inglese, spagnolo, e portoghese, con il logo ufficiale coniato per il grande evento 2015-2016, vuole essere una guida nel senso classico del termine. Un aiuto fidato e completo, pensato per il pellegrino romano del duemila e per il visitatore laico alla ricerca della verità, attratto non solo dal grande avvenimento religioso, ma dalla gloriosa storia cristiana di Roma e dell’Italia. La prima parte della Guida è preceduta da un breve commento sulle ragioni profonde del Giubileo Straordinario e sulla storia da papa Bonifacio VII a papa Giovanni Paolo II, attraverso i profili dei ventisei Pontefici promotori di questi anni di grazia, di perdono e di riconciliazione. La seconda parte è incentrata su Roma e sul ruolo della città Eterna, sede storica dei Giubilei nel corso dei secoli, come si è trasformata a causa di questi (basiliche, santuari, strade e piazze): una ricostruzione attenta del cuore della cristianità attraverso le sue trasformazioni urbanistiche, la sua architettura, i suoi poeti e suoi artisti. E’ anche arricchita di piante e di cartine che indicano i percorsi giubilari antichi e moderni della città. Nella terza parte la Guida descrive il Paese Italia le cui strade da sempre portano a Roma i pellegrini e i visitatori provenienti da tutto il mondo, “ fin dal 1300 quando dal primo Giubileo proclamato da Bonifacio VII, i fedeli raggiungevano Roma viaggiando a dorso di mulo, su carri sconnessi o, molto spesso a piedi.” Ma le città d’Italia sono esse stesse meta di pellegrinaggi, infatti la Guida suggerisce, al pellegrino giunto a Roma, trentacinque itinerari di fede, che abbracciano arte, cultura e religiosità. Una volta lucrata l’indulgenza plenaria il pellegrino si trasforma in visitatore che viene guidato, mano nella mano, verso i più interessanti centri di approdo spirituale consentendo di visitare santuari, monasteri e abbazie e le meravigliose città d’arte maggiori e minori d’Italia, con i loro valori storico paesaggistici distribuiti su tutto il territorio nazionale e regionale, selezionati tra i più significativi d’Italia. “Questa è un’opportunità irripetibile, un’occasione di incontro per capire quanto di comune unisce gli uomini di ogni Paese, una circostanza straordinaria per mostrare quanto di più bello vive nelle città, quanto rimane del suo passato glorioso”. I percorsi della fede si irradiano da Roma lungo le tradizionali vie consolari, dalla rete autostradale e dal sistema ferroviario nazionale, congiungendo armoniosamente itinerari religiosi e città d’arte. La particolare originalità di questo volume: “Viaggio nell’Italia dell’Anno Santo” consiste nel rivolgersi anche alle utenze organizzate, vale a dire a quelle strutture religiose e laiche che, dall’Italia e dall’estero, organizzano viaggi per i pellegrinaggi a Roma in occasione dell’anno giubilare, proponendo agli operatori turistici, itinerari che conducono nei centri storici minori, come luoghi ideali per una residenza alternativa alle grandi città, a contatto degli splendidi valori storico paesaggistici che la Penisola è in grado di offrire. “Viaggio nell’Italia dell’Anno Santo” oltre ad essere una guida turistica, ha soprattutto lo scopo di far emergere quanto di storico artistico l’Italia ha da offrire a coloro che la abitano e a quanti approdano nel “Bel Paese” per muoversi come pellegrini di oggi e sostare nella culla del cristianesimo e della cultura del nostro Occidente. (Carmela Nardiello Forti)