(Salvatore Augello) L’arrivo dell’estate, mette addosso una maggiore stanchezza, specialmente se si pensa alla imminenza delle ferie che permetterà a tutti un periodo di risposo, più o meno meritato.
Chiude l’Assemblea Regionale, gli uffici vanno in ferie, abbiamo chiuso anche noi i n ostri uffici di Palermo, che riapriranno il 25 agosto, per riprendere le attivitÃ
Ma quali attività sarà possibile mettere in cantiere? Con un senso di impotenza, ma anche di amarezza, siamo costretti ad ammettere che non siamo in grado di dirlo con certezza; possiamo solo fare ipotesi, nella speranza che possano realizzarsi.
Le cose certe, ad oggi, sono che faremo un turismo sociale, per fare il quale ci sono stati assegnati 21.000,00 Euro e che faremo un campeggio, ma quando? Perché ci sono stati assegnati 27.000,00 Euro. Somme del tutto insufficienti, che come abbiamo detto in altro articolo precedente, sono state decurtate del 40% rispetto al 2007, quando già si erano rivelate insufficienti.
Il cameggio, pensiamo di farlo dall’America Latina, ma dobbiamo avere il tempo di programmare le scarse risorse economiche avute, con i costi dei trasporti, quindi non pe4nsiamo di potere fare un gruppo che vada al di là di una quindicina di ragazzi. Ma quando farli venire, vistp che salta la tradizionale data voluta dalla legge, che prevede luglio ed agosto per questo tipo di attività ?
Sarà possibile farlo a settembre, visto che in America Latina si avvicina la chiusura dell’anno scolastico, o è più opportuno rimandare a dicembre, quando le scuole lì sono chiude per le vacanze estive? Ma ched campeggio si può fare in pieno inverno?
Problemi, invece abbiamo con la normale programmazione delle attività culturali, visto che ancora non ci è dato sapere che tipo di assegnazione finanziaria ci verrà garantita.
Cero, pensiero ci danno gli appuntamenti <che sono diventati abituali, come la partecipazione a “Tarantella Qui†e “culturmondeâ€, due attività che si svolgono in Belgio nei primi di ottobre, manifestazione alle quali da anni abbiamo contribuito garantendo la nostra presenza e la partecipazione con unoi spettacolo di grande rilievo culturale.
Non sappiamo se potemo onorare la programmazione fatta che prevedeva due incontri con i giovani: uno su area europea ed uno in America Latina, in preparazione della conferenza mondiale che il CGIE si appresta a preparare per la fine dell’anno.
Non è un caso, se abbiamo previsto questo doppio appuntamento, che ci permetterebbe di sentire quali sono le richieste e le esigenze dei giovani e di fare arrivare le stesse al CGIE, ma anche ad altre autorità che possono ed hanno il dovere di intervenire in materia.
Non erano certo grandi impegni, quelli a cui avevamo pensato e pensiamo ancora, ma, a nostro avviso bastano per dare alcune risposte e per non interrompere i fruttuosi contatti che fino ad ora intratteniamo con le nostre associazioni sparse per il mondo e con le comunità siciliane all’estero.
L’annuale convegno, invece, ci dovrebbe servirà a fare il punto sulle novità , se ce ne sono, su un eventuale aggiorna,mento degli strumenti legislativi, ma anche per aggiornare l’analisi su quanto avviene sul terreno associativo, cosa che in ogni modo, affronteremo in un prossimo articolo, perché ci sembra importante dare uno sguardo a quanto avviene nel mondo delle associazioni, dove si stanno sempre più innestando atteggiamenti e movimenti speculativi, che potrebbero danneggiare tutto il movimento.
Alla ripresa, invece, sicuramente continueremo a portare avnti il lavoro propedeutico alla presentazione dei nuovi progetti di formazione professionale da tenere a Palermo, mentre cercheremo di fare autorizzare alcune sedi provinciali, che già sono pronte per accogliere le nuove attività .
Sempre sicuramente, continueremo a costituire le nostre associazioni provinciali, per potere meglio intervenire sul territorio e seguirne le varie problematiche connesse sia all’emigrazione che all’immigrazione, che diventa sempre più una realtà in continuo movimento.
Finalmente, finalizzeremo il nostro accordo di collaborazione con la CNA – EPASA di Palermo, per offrire servizi maggiori e più qualificati a tutti quelli che rivolgono alle nostre strutture.
Questo è quanto cercheremo di fare, assieme ad altre cose e ad altre attività che avremo modo di approfondire di volta in volta, man mano che progrediranno le nostre attività , cosa della quale cercheremo di tenere aggiornate tutte le nostre strutture ed i nostri gruppi dirigenti.