CONCLUSE LE INIZIATIVE CULTURALI CHE COINVOLGONO SAINT NICOLAS E SERAING
Come è ormai tradizione, ogni anno l’Amministrazione Comunale di Saint Nicolas ed il centro culturale di Seraing, organizzano delle iniziative multiculturali, che ormai fanno parte della tradizione locale, tanto che “TARANTELLA QUI” centro culturale Seraing, quest’anno ha festeggiato la sua ventesima edizione, mentre “CULTURMONDE” Saint Nicolas celebre la XV edizione. Manifestazioni intese a mettere assieme le varie realtà organizzate sul territorio, per spingere sempre più verso una integrazione completa, dove ogni etnia o regionalità, presenta le proprie specialità, la propria cultura, nello sforzo comune di una reciproca contaminazione che porta inevitabilmente ad un reciproco arricchimento che rende compatibile ed accettabile una società multetina e multicuturale, dove ognuno vi fa parte con le sue specificità E’ questo lo spirito che anima la varie componenti che partecipano alle due manifestazioni, dove l’USEF partecipa con proprie le proprie organizzazione molto attiva nella zona: L’Associazione Antonio Castronovo aderente all’USEF a Seraing e l’USEF Saint Nicolas. Ogni anno, in un tripudio di folla che gremisce i due locali scelti per le manifestazioni, le due associazioni, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Saint Nicolas e del Centro Culturale di Seraing, marca la propria presenza, prima nel giorno dell’apertura, dove quest’anno si sono esibiti un gruppo di ragazzini, che con i costumi tradizionali, si sono esibiti ballando una serei di tarantelle e di balli facenti parte del folclore siciliano. Presenti stands di varie nazionalità: brasiliani, cileni, greci, marocchini, Veneziani, Walloni ed infine gli indiani che quest’anno erano ospiti d’onore. Il pezzo forte dell’USEF, è stata la commedia “LU DIAVULU E L’ACUA SANTA”, scritta e diretta da Ivan Giumento e magistralmente interpretata dai bravi attori della compagnia “MEDEA” di San Cataldo: Franco Capizzi, Michele Capizzi, Claudia Zimarmani, Andrea Zimarmani, Sofia Cazzetta, Carletta Liliana e Rivela Daniela. La compagnia, che il 13 ottobre si è lasciata intervistare dalle due radio locali in lingua italiana, il 14 si è esibita nel prestigioso teatro del centro culturale di Seraing, alla presenza di oltre cinquecento persone, che hanno ininterrottamente applaudito manifestando così il loro alto indice di gradimento. Alla presenza di oltre trecento persone, numero contenuto per motivi di spazio, invece si sono esibiti il 15 presso la sala delle feste di Saint Nicolas, in Rue Cri Du Peron riscuotendo grande successo, che ha ripagato sia le fatiche della compagnia, sia il lavoro svolto dai dirigenti delle due associazioni che ogni anno si adoperano per la buona riuscita delle iniziative, che mi pare doveroso ricordare, avviene tutto a spese delle due organizzazioni e del pubblico al quale viene chiesto un piccolo contributo, che in ogni caso non frena la partecipazione sempre attesa e gradita. Lorezo Brucculeri ha aperto con un breve intervento la serata del 14, ringraziando i presenti e le istituzioni coinvolte nella manifestazione, mentre il 15 a parlare sono stati Giuseppe Chiodo presidente USEF locale, l’Assessore alla cultura Patrik Ceccato in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Sant Nicolas, presente con numerosi rappresentanti in sala, quali: l’Assessore Micle Alaimo, l’Assessore Valerie ed altri amministratori e consiglieri comunali. Presente anche il presidente del COMITES Giuseppe Maniglia ed il rappresentante del CGIE Angelo Santamaria. L’Usef Sicilia è stata rappresentata dal componente dell’Ufficio di Presidenza Salvatore Arnone. Due grandi serate, che ancora una volta, ammesso che ce ne fosse bisogno, stanno a testimoniare il buono stato di salute e di vitalità di cui godono le due associazioni, che sono sempre presenti e con iniziative di vario genere, in mezzo alla numerosa comunità siciliana residente in zona. Due associazioni, magistralmente e generosamente diretta da due gruppi dirigenti coesi e volenterosi che hanno a cuore sia il buon nome dell’associazione che rappresentano, sia gli interessi delle comunità in mezzo alle quali svolgono il loro lodevole lavoro di volontariato, togliendo tempo e spesso ancehj risorse economiche alle proprie famiglie. A loro va il ringraziamento dell’USEF, che del prestigio delle proprie associazioni sparse per il mondo si nutre aumentando la propria volontà di lavorare malgrado la lunga crisi a cui la regione Sicilia sta sottoponendo le associazioni regionali, alle quali da oltre cinque anni ormai, sono completamte assenti nei pensieri della politica e nei bilanci della regione. Salvatore Augello