(SA) - L’idea nasce lo scorso anno, quando il pianista di fama internazionale Julio Mazziotti, in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico “Dr. Luis Calvo Mackenna” organizzò per la prima volta un concerto all’interno dell’ospedale, a beneficio dei piccoli degenti, con l’intendo andato a buon fine, di alleviare almeno un poco le sofferenze dei bambini ricoverati.

Il Maestro Juolio Mazziotti non è nuovo a queste iniziative intese anche a portare in giro la musica argentina e la sua musica. Già in passato ha collaborato con l’USEF di Mendosa organizzando parecchie iniziative anche in collaborazione con l’USEF del Cile. E’ stato anche in Sicilia due volte, dove l’USEF gli ha organizzato concerti sia a Palermo, ma anche a Catania e presso una scuola comprensiva di San Cataldo (CL), dove ha suonato per i ragazzini di quarta e quinta elementare oltre che a quelli di media, una iniziativa che ha lasciato un importante segno sia nell’USEF che ha avuto l’onore di organizzarla che presso il corpo docente e gli alunni che hanno potuto usufruire dello spettacolo. Ci piace qui ricordare con simpatia il grande Maestro, che da tempo è amico dell’USEF e si è sempre messo a disposizione per ogni attività a cui l’USEF lo ha coinvolto Non è un caso, come dice giustamente la coordinatrice dell’USEF in Cile l’Avv. Virginia Quezada che tre istituzione si sia messe assieme per organizzare la manifestazione. Si tratta infatti di tre organizzazione che hanno parecchie cose in comune, ma più di tutto hanno in comune la qualità della vita dei più deboli. Stiamo parlando di questa specie di “triangolo amoroso”, tre istituzioni che tengono un obiettivo in comune: il Maestro Julio Mazziotti ed il suo impareggiabile talento, che con la sua musica e le sue riflessioni tenta di cambiare il mondo; l’Ospedale ed il suo corpo di prestigiosi professionisti della salute pubblica si dedicano con amore e dedizione ai bambini ed infine l’USEF promotrice di cultura, di solidarietà, nonché l’amore d il rispetto per i deboli ed in questo specifico caso i bambini ammalati e le loro famiglie. Grande successo che ha giustamente riempito d’orgoglio gli organizzatori, vedendo la folla che il 29 giugno gremiva il salone del Centro Culturale della Provvidenza, collocato in un bel palazzo del 1889. La buona riuscita, anche in mezzo a difficoltà antiche e nuove, specialmente di carattere finanziario, spingono l’USEF ad andare avanti per non vanificare il grande patrimonio umano e sociale fin qui messo assieme. Salvatore Augello