(SA) - Come ogni anno, l’Amministrazione Comunale e le associazioni operanti nella zona del comune con un forte passato minerario, tornano in quello che fu il luogo simbolo della miniera, dove da tempo il comune ha trasformato l’esterno in una casa:

La casa dei Terrils”, dove ogni anno le associazioni organizzano una manifestazione dallo spiccato senso culturale. A prendere parte alla manifestazione, l’Associazione Emilia Romagna presieduta da Ivano Gasparini, il PAC presieduto da Grazio Esposto, Radio Prima rappresentato da Melchior Di Gregorio e USEF locale presieduta da Giuseppe Chiodo. A corona dell’evento, la famosa casa trasformata da tempo in uin museo minerario a cielo aperto. Alla manifestazione hanno anche partecipato il COMITES e il componente del CGIE Angelo Santamaria. L’Amministrazione comunale era presente con la sindaca Valerie Maas e l’Assessore alla Cultura Patrice Ceccato. Presenti anche rappresentanti politici della provincia ed altre personalità politiche. L’occasione come sempre è stata propizia per ricordare che cosa significhi quel luogo per gli emigrati, che aderendo al famoso patto del carbone stipulato tra l’Italia e il Belgio, emigrarono per andare a lavorare nelle miniere di carbone e non solo gli italiani, hanno insanguinato il nero carbone del Belgio. Il sacrificio dei minatori, la loro vita, il loro impegno per sviluppare il paese che li ospitava senza dimenticare il proprio, sono stati il filo conduttore dei presenti, che sono intervenuti non solo per portare un saluto puro e semplice, ma per ricordare e testimoniare un periodo della storia della nostra emigrazione e del processo di integrazione che ne è seguito, che ha gettato le basi per l’Europa di oggi. Interessanti anche i discorsi della Sindaca e dell’Assessore Ceccato, che hanno inteso ricordare il contributo dato dagli emigrati alla crescita del comune, al suo sviluppo ed oggi alla sua crescita culturale, sociale e, perché no, politica. Alla fine della festa e dei discorsi di rito, la manifestazione è andata avanti complice la bel,la giornata di sole, con piatti tipici e con ottimo vino gelato. Il successo della manifestazione, ha fatto si che "UNIONE ASSOCIAZIONI CULTURALI ITALIANE " (U.C.A.I.), l’Unione che raggruppa le quattro associazioni, ha annunciato con orgoglio che anche per il 2020 verrà organizzata la V edizione della manifestazione, ormai entrata nelle tradizioni di Saint Nicolas (Liegi)