E’ stata la sala comunale di Telleur che l’USEF di Saint Nicolas quest’anno ha realizzato l’abituale appuntamento con i pensionati iscritti al circolo. Sala piena con circa trecento persone, tanti i posti disponibili tutti occupati da tempo
a dimostrazione di come la nostra gente segue con interesse e partecipazione questi appuntamenti diventati ormai un’abitudine. Un altro segnale positivamente forte è senza dubbio la presenza della sindaca di Saint Nicolas Valerie Maes, sempre presente alle iniziative, che nel suo intervento ha tenuto a sottolineare la buona collaborazione che c’è da tempo immemorabile tra l’Amministrazione Comunale e l’USEF, che è rimasta quasi l’unica associazione vitale sul territorio, che riesce a fornire i propri servizi e ad aggregare i siciliani residenti nella territorio. Un discorso a tutto campo quello della sindaca, che si complimenta per la buona riuscita dell’iniziativa e del contributo che associazioni come l’USEF danno all’Amministrazione per portare avanti una buona integrazione e fare passare importanti messaggi culturali e sociali allo stesso tempo. Infine conclude assicurando che sia Lei che la sua squadra di assessori, così come è stato nel passato, continuerà ad appoggiare inizaitve di questo tipo dirette alla collettività, in perfetta continuità con quanto hanno fatto i suoi predecessori tutti questi anni. Presenti alla manifestazione anche alcuni rappresentanti dell’Associazione Emilia Romagna e dell’Associazione Castronovo aderente all’USEF. Il presidente Chiodo, ringrazia tutti i presenti per la loro numerosa e calorosa presenza e ringrazia tutto il Comitato dell’Associazione, che non fa mai mancare il proprio contribuito al lavoro necessario per tenere viva l’Associazione e per organizzare feste di questa portata. Prima di chiudere con gli interventi di rito, Chiodo porta il saluto del rappresentante consolare assente per motivi di salute e dell’Assessore alla Cultura Ceccato, sempre presente alle iniziative che questa volta è stato impedito per altri impegni cui non ha potuto rinunciare. Finiti i discursi, la parola passa ai piatti tipici siciliani ed al buon vino che viene serivito per la cena, allegramente consumata da tutti i presenti. Alla fine della cena, come sempre in queste occasioni, la sala viene presa in consegna dalla musica che invoglia tutti i presenti ad aprire le danze, sono le ore 21,45. In mezzo ai balli e ad un buon bicchiere, la serata va avanti fino alle ore due della notte, quando i partecipati lasciano la sala per tornare ognuno alle proprie case, dandosi appuntamento alla prossima iniziativa di fine anno. (Cettina Amato)