SPECIALE 50° USEF
(a seguire il testo orioginale in spagnolo) Nel 2001, durante lo scoppio di una delle più grandi crisi che ha colpito la Repubblica Argentina, ho incontrato la U.S.E.F. Poco dopo avere aderito all’associazione, ho avuto la fortuna di essere scelto per partecipare al Congresso che si è tenuto a Palermo.
Lì ho avuto l'onore di incontrare le autorità e i membri del Consiglio di Amministrazione Angelo Lauricela, Salvatore (Totó) Augello, Salvatore Bonura, Luigi Vajola e molti altri. Parallelamente, nell'ambito del Congresso, è stato sollevato qualcosa di diverso ordine che per me è stato strano e piacevole allo stesso tempo, elemento che vorrei sottolineare, poiché i nostri membri hanno avuto l’invito per raccontare la lunga storia di questi cinquant'anni. E’ mio interesse evidenziare un elemento fondamentale che distingue questa istituzione dalle altre. Mi riferisco alle emozioni suscitate, poiché funziona in modo così naturale da essere percepito come una caratteristica senza eguali. Di straordinaria rilevanza è il livello di impegno e di appoggio di tutti i membri del consiglio di amministrazione, istituzione in cui vengono tralasciate speculazioni e interessi personali. Questo fatto, che per alcuni sarebbe irrilevante, per i membri dell'U.S.E.F. è fondamentale nella formazione dei suoi quadri. E questo è il mio modo di vedere la dirigenza e in particolare Totò Augello che ha costruito una rete mondiale nei quattro punti cardinali. Da parte mia non posso che esprimere gratitudine a tutti i membri e amici della nostra istituzione, per il loro impegno, solidarietà e interessamento sul tema dell'emigrazione. Un'istituzione che non ha un discorso predisposto sull'argomento, un'istituzione che conosce, indaga, che si è fatta carico del dolore dell'esilio e impronta la propria attività su fondamenti e criteri reali nella sua attività, in difesa di ciò che rappresenta EMIGRAZIONE. Stavo dicendo che ho solo parole di ringraziamento, poiché sarebbe disonesto non riconoscere che la U.S.E.F. è stata e continua ad essere uno spazio per l'apprendimento e la formazione. E con quegli stessi valori e criteri, continuiamo a pensare all'impegno e all'eredità, in modo che questa straordinaria esperienza chiamata U.S.E.F. possa andare oltre noi. Oggi, aggiornandoci alle esigenze che il presente ci impone, per quella matrice progressiva e sensibile che è lo spirito della nostra istituzione, ci apriamo ad unire giovani non solo di origine siciliana, come il gruppo giovanile USEF-Rosario che è stato organizzato in senso orizzontale con le diverse segreterie che rappresentano i loro interessi e in una seconda istanza il gruppo nazionale dei giovani che si trovano su tutto il territorio nazionale argentino provenienti da diverse istituzioni siciliane e da altre regioni d'Italia, dando supporto ai bisogni e alle preoccupazioni delle diverse istituzioni. Da segnalare che con quei valori di 50 anni fa, si continua a percorrere spazi di intese istituzionali con enti come, ad esempio, il Movimento Sindacale di Rosario, che riunisce 50 sindacati di varie attività e ha aperto le porte ad accordi istituzionali con lo Stato Provinciale e National, il cui segretario generale è Alberto Botto, con il quale sono stati firmati accordi insieme al Consiglio del patronato Inca, e ha inviato una delegazione in Sicilia, iniziando un processo di avvicinamento e collaborazione con il sindacato Energia a Palermo e ad un importante incontro con i suoi dirigenti Alfio Mannino, Mimma Argurio, Giuseppe Aquila e Salvatore Tripi dell’INCA alla presenza dei dirigenti dell’USEF Angelo Lauricella e Salvatore Augello. Ed a continuare in seguito l'incontro a Roma con Michele Pagliaro presidente nazionale dell’INCA e Lillo Oceano segretario nazionale degli elettrici presenti sia io per l’USEF che Fabio Porta, come autorità italiane. Tutte le attività che hanno consentito a C.E.I.A.- U.S.E.F. di espandersi a livello nazionale con i sindacati a Mendoza, Buenos Aires ecc. Resta prioritario in noi l’obiettivo del rinnovamento dell’associazione, cercando il metodo come interessare i giovani e come portare avanti il lavoro dell’USEF. Così dovremmo lavorare. Ma la nostra attenzione non si è rivolta solo ai sindacati e ad altre associazioni, ma abbiamo iniziato a rivolgere la nostra attenzione ai bisogni della comunità, come è successo in questi mesi con un Movimento autonomo M.I.E.R.O. che nella ricerca di poter risolvere l'accesso al loro diritto alla cittadinanza si sono avvicinati alla nostra associazione ed è stato costruito un bellissimo legame che risponde ai principi fondamentali della nostra istituzione in termini storici: "Il collettivo sull'individuo" Non mi resta che ringraziare i presidenti, i delegati, i membri del consiglio di amministrazione e soprattutto il nostro segretario generale Salvatore Augello per l'importante occasione avuta di avere passato questi anni all’interno dell’U.S.E.F .. Il futuro è nostro. Los 50 años U.S.E.F. En el año 2001, durante el estallido de unas de las crisis más grandes que golpeó la República Argentina, conocí la U.S.E.F. .A poco tiempo de participar tuve la suerte de ser electo para asistir al Congreso que se realizaba en Palermo. Allí tuve el honor de conocer las autoridades y componentes del Consejo de Dirección Angelo Lauricela, Salvatore ( Totó) Augello , Salvatore Bonura, Luigi Baggiola, y muchos más. En el contexto del Congreso se fueron suscitando paralelamente algo de otro orden que para mí era extraño y grato a la vez, elemento que quisiera destacar, ya que nuestros integrantes se han encargado de contar la extensa historia de estos cincuenta años ; es mi interés poner en relieve un elemento fundamental que distingue esta institución de las otras. Me refiero al orden de lo emocional , ya que funciona con tanta naturalidad que es percibido como una característica sin ecua non. El nivel de contención y de apoyatura de todos los miembros de la comisión directiva es de una relevancia extraordinaria, una institución donde quedan fuera las especulaciones y los proyectos que representan lo individual. Este hecho que para algunos sería irrelevante , para los miembros de la U.S.E.F. es fundamental y fundante en la formación de sus cuadros. Y es así a mi modo de ver como la dirección y en particular Totó Augello construyó una red mundial en los cuatros puntos cardinales. De mi parte solo puedo expresar agradecimiento a todos los componentes y amigos de nuestra institución, por su esfuerzo, solidaridad y compromiso en el tema de la emigración. Una institución que no tiene un discurso armado sobre el tema, una institución que conoce, investiga se ha hecho cargo del dolor del destierro y arma su discurso con fundamentos y criterios reales su discurso, en defensa de aquello que representa LA EMIGRACION. Decía que tengo solo palabras de agradecimiento, ya que sería deshonesto no reconocer que la U.S.E.F. ha sido y sigue siendo un espacio de aprendizaje y formación. Y con esos mismos valores y criterios seguimos pensando en el compromiso y el legado, para que esa extraordinaria experiencia llamada U.S.E.F. prosiga mas allá de nosotros. Hoy, actualizándose a las necesidades que el presente nos impone, por esa matriz progresista y sensible que es el espíritu de nuestra institución, nos abrimos a sumar jóvenes no solo de origen siciliano, como el grupo de jóvenes U.S.E.F.- Rosario que se ha organizado horizontalmente con las distintas secretarías que representan sus intereses y en una segunda instancia ya formado el grupo de jóvenes Nacional que están a lo largo y ancho del territorio nacional sumando de distintas instituciones sicilianas y de otras regiones de Italia, dando una apoyatura a las necesidades e inquietudes de las distintas instituciones. Cabe destacar que con aquellos valores de hace 50 años, seguimos transitando espacios de acuerdos intitucionales con entidades como, por ejemplo, el Movimiento Sindical Rosario, que nuclea 50 gremios de diversas actividades y nos ha abierto la puerta a acuerdos institucionales con el Estado Provincial y Nacional, cuyo Secretario General es Alberto Botto, con quien se firmo acuerdos junto al Patronato Inca, y el mismo envió una delegación a Sicilia, concurriendo al acercamiento con el sindicato de Energía en Palermo y una importante reunión con sus autoridades ..(non ricordo cognome..).....y las autoridades de U.S.E.F. Angelo Lauricella, Salvatore Augello , después el encuentro en Roma con Michele Pagliaro e Lilo Oceano INCa ENte Energia junto a Fabio Porta, como las autoridades de Ital uil ........ Todas actividades que le han posibilitado a C.E.I.A.- U.S.E.F. extenderse a nivel nacional con los Sindicatos en Mendoza , Buenos Aires . Y pensando en la actualización , la renovación de cómo debemos trabajar no solo estamos expandiento a Sindicatos y Asociaciones , sino que estamos llegando a canalizar las necesidades con la colectividad, como ha sucedido en los últimos meses con un Movimiento autónomo M.I.E.R.O. que en busca de lograr poder solucionar acceder a su derecho a la ciudadanía se acercaron a nuestra asociación y se ha construyó un hermoso vínculo que responde a los principios básicos de nuestra institución en términos históricos: "Lo colectivo sobre lo individual" Solo me resta agradecer a los presidentes , delegados, componentes del consejo de dirección y muy especialmente a nuestro Secretario General Salvatore Augello el importante hecho de haber transitado estos años por la U.S.E.F.. El futuro es nuestro.