(SA) - Non è facile parlare di attività in questo tempo in cui la pandemia la fa da padrone, impedendo attività di ogni tipo. Ciò nonostante, l’USEF cerca di tenersi attiva, intanto dando il proprio contributo all’insediamento dei nuovi COMITES, dopo essersi spesa per la campagna elettorale potenziando anche la rete di alleanze della quale disponiamo da tempo.
Dal 10 gennaio abbiamo ripreso la pubblicazione del presente sito web, portando avanti la nostra attività di informazione sulla politica italiana e sulle attività più significative che riguardano l’emigrazione nel mondo. Le nostre numerose associazioni periferiche, hanno predisposto i loro programmi per l’anno appena cominciato, pur permanendo l’incertezza di poterle realizzare. Purtroppo è saltata la tradizionale manifestazione della befana che abitualmente si è sempre celebrata da parte del circolo di Meyzieu a Lyon (Francia), che ha dovuto annullare anche il veglione di capodanno, così come annullate sono state la manifestazione della befana che si sono sempre organizzate da parte dei circoli USEF di La Louviere e della zona di Liegi, evidentemente deludendo le aspettative dei ragazzini e delle ragazzine, che in questa occasione venivano coinvolte nelle attività e ricevevano bei regali. A livello centrale, le uniche attività che abbiamo potuto portare avanti sono alcune videoconferenze per una prima analisi del voto relativo al rinnovo dei COMITES ed a programmare altre videoconferenza che si terranno nei prossimi giorni, sempre sullo stesso argomento, ma anche su argomenti che riguarderanno la preparazione del congresso della nostra associazione, non solo perché è scaduto il termine previsto dallo statuto, ma anche perché è necessario rivedere le nostre strutture organizzative, trovare nuovi elementi interessati a portare avanti l’associazione nei prossimi anni ad individuare fin da ora i dirigenti di domani, considerata non solo la nostra età, ma anche il fatto che nessuno è eterno e che avendo da tempo sposato il rinnovamento, sarebbe sbagliato ora cercare di ostacolarlo. Impegni a medio termine, quindi, che debbono coinvolgere tutte le nostre associazioni periferiche in una profonda riflessione sulle nuove tematiche dell’emigrazione, sulla nuova emigrazione, sulle migrazioni in genere, che oggi producono nuovi problemi, un nuovo flusso migratorio che merita essere attentamente valutato e studiato. Su queste tematiche nuove, senza dimenticare le vecchie, si deve impegnare la nostra associazione a tutti i livelli, per forgiare l’associazione di domani che, come sempre, deve essere all’altezza dei tempi e degli impegni che i tempi ci imporranno. (Salvatore Augello 14 gennaio 2022)