Non si può dire che i tempi incoraggiano a portare avanti iniziative di alcun genere. L’USEF però non si ferma e non rinuncia a fare quanto ritiene necessario per non fare finire l’associazionismo e l’emigrazione nel dimenticatoio delle menti umane.

Già ci sembra abnorme che l’emigrazione da tempo è finita nel dimenticatoio della politica, non solo quella siciliana, ma anche quella di altre regioni e dello governo di Roma. Noi, nel nostro piccolo cerchiamo di contrastare questo orientamento e cerchiamo di realizzare qualche cosa che potrebbe tornare utile ai nostri circoli ed ai siciliani e non solo sparsi per il mondo. Due gli interventi portati avanti in questi ultimi giorni. Il primo riguarda la partecipazione dell’USEF in qualità di partner nel progetto presentato dal comune di Alessandria della Rocca dal titolo “AMO LA MIA TERRA”. Il nostro porta il sottotitolo “RITORNO ALLE RADICI” e spazia dal turismo delle radici per ridare vita e splendore al centro storico di Alessandra ad un nuovo impulso alla sua economia. Diverse le attività previste nella nostra compartecipazione, tra le quali un’attività museale che prevede tra le altre cose, una raccolta di storie orali della vecchia e della nuova emigrazione, da allocare all’interno di una scuola con l’intendo di fare assume ad esso anche un aspetto didattico di rilevante importanza. Siamo in attesa di ricevere risposta di come si svilupperà al progetto e se ci sarà possibile realizzare quello che abbiamo previsto. La seconda iniziativa che abbiamo portato avanti, è una discussione preliminare sul prossimo congresso con il presidente ed il componente della segreteria Salvatore Bonura. Una discussione che ha preso insieme la necessità di realizzare il 14° congresso, che ci permetterà di aggiornare l’analisi sulle vicende che riguardano l’emigrazione e l’immigrazione. La decisione che abbiamo presa, dopo un positivo confronto, è stata quella di indire il congresso per il giorno 16 luglio. Lo stesso si terrà in modalità mista sia in presenza che in videoconferenza e lo terremo a Palermo in una struttura della regione munita anche dell’attrezzatura necessaria. In preparazione del congresso, cercheremo di fare alcune attività preparatorie che coinvolgeranno tutti i circoli fino a che concluderemo, come detto, l’analisi in sede congressuale. E’ facile quindi concludere queste righe sapendo che altro lavoro ci aspetta fino a quando arriveremo al congresso e noi siamo pronti a portarlo avanti cercando di assicurare con l’aiuto di tutti, un necessario rinnovamento ed ancora ruolo e vitalità alla nostra associazione. Salvatore Augello 25 febbraio 2022