L’occasione è data dalla ricorrenza del 25° anniversario dell’USEF di La Louviere in Belgio, che non potevamo certo fare passare sotto silenzio. 25 nni di vita e di storia di una associazione che si è saputo confrontare con il territorio e che ha raccolto molti frutti positivi. L’ultimo traguardo viene tagliato appositamente in occasione della festa, con la riunione dei sindaci di

lA Louviere e di Argona, per iniziare un percorso che deve portare al gemellaggio dei due comuni, che hanno in comune un cospicuo numero di cittadini, oltre ad essere tutte due comuni ex minerari. A quella riunione, alla quale l’USEF era stata invitata, ha partecipato il presidente dell’associazione Senatore Angelo Lauricella, che ha presenziato anche alla grande festa tenuta il 18 aprile scorso, alla presenza di oltre 400 persone. La domenica 19 è stata la volta dell’attività culturale, affidata alla sperimentata bravura della compagnia teatrale “Spazio Libero Rosso di San Secondo”, che ha messo in scena “l’arte della beffa”, tratta da una novella del Boccaccio, diretta da Giorgio Villa. Lo spettacolo che aveva già registrato un primo successo a San Nicolas nella zona di Liegi il 17 aprile, il 19 era pronto per il pubblico della zona di La Louviere, che ha assistito nel cuore di Bois Du Luc presso la sala “Adamo”, nel bel mezzo di un paese dove ancora fanno bella mostra di se le case dei minatori, oggi abitati èper lo più da pensionati emigrati. In apertura, come era ovvio, il presidente del circolo locale, Salvatore Arnone, ha introdotto i saluti ed i ringraziamenti del caso, ricordando che l’iniziativa a cui si stava per assistere, chiudeva lke manifestazioni per i, 25°. Al saluto di Arnone, ha fatto seguito un intervento dell’On. Lillo Speziale, presidente della Commissione Regionale Antimafia, che ha parlato di legalità e del contributo dato dagli emigrati a presentare il volto pulito della Sicilia. In nome dell’Assessorato, l’Ing, Michele Augugliaro, ha portato il saluto dell’Istituzione e dell’On. Assessore. A chiudere i discorsi un intervento del Segretario Generale dell’USEF Salvatore Augello, che ha fatto un breve excursus di questi 25 anni, essendo stato lui medesimo promotore della nascita di quel circolo. Un discorso accorato, che ha messo il dito su due problemi di grande importanza. Il primo, il ruolo che l’associazione aveva assolto fino ad allora e quello a cui era già pronta ad assolvere nel prossimo futuro, alla luce delle novità che intanto andavano maturando. Il secondo il pericolo che la calata sensibilità della Regione Sicilia attorno ai problemi dell’emigrazione siciliana, mettesse in forse la realizzazione di attività molto apprezzate come le colonie, i campeggi ed il turismo sociale. Alla fine degli interventi, Salvatore Arnone ha voluto consegnare un ricordo della ricorrenza, consegnando un bicchiere commemorativo adorno dello stemma dell’USEF e della ricorrenza del 25°, agli ospiti venuti dalla Sicilia ed ai componenti della compagnia, per la quale ha ritirato simbolicamente il regista Giorgio Villa, ringraziando a nome di tutti. La parola quindi, passa agli artisti, che hanno saputo tenere sveglia l’attenzione e la partecipazione della sala gremita di persone, che ha gratificato gli attori di grandi applausi a scena aperta. Un’ora a tre quarti di spassoso messaggio culturale, che non solo ha divertito la sala, ma è servito anche a fare una immersione nella cultura a sfondo fantasioso – popolare, di cui è intrisa la storia della nostra Isola. La grande ovazione tributata alla fine agli artisti, ha chiuso la serata ed ha anche chiuso il ciclo di iniziative messe in atto per celebrare il 25° di quella associazione. Una raccolta per i terremotati dell’Abruzzo, lanciata da Salvatore Arnone, ha visto all’uscita la gente mettere il proprio contributo per aiutare gli sfortunati connazionali, che affrontavano ed affrontano ancora oggi i disaggi dovuti al terribile sisma ed allo stesso assetto delle gtentopoli entro cui stanno passando giornate terribili, anche sotto il martellamento del cattivo tempo.