(Antonina Cascio) - Un anno può essere un breve lasso di tempo, o uno più lungo, a seconda delle situazioni e/o delle circostanze. Un anno nella vita dell’USEF come istituzione, non è niente, visto che tra breve ne compie 40 di anni che l’associazione va avanti; tanti, da farmi sentire che a Mendoza siamo dei bambini. Perciò, un anno nella vita di un bambino significa molto perchè un bambino cresce ad un ritmo inesorabile, così com’è cresciuto il nostro sito.

 Un anno fa, quando ho visto sullo schermo la prima emissione del sitorinnovato, aggiornato, ho sentito la stessa emozione che ogni tanto sento verso l’USEF Mendoza, della quale sono fondatrice, provando emozioni di “mamma” della creatura. Credo che col tempo questa sensazione sarà nascosta sotto valanghe di attività (infatti poco ci manca), come succede dell’USEF Internazionale al segretario generale, al presidente, ecc. Il sito, invece, com’è oggi, sogno accarezzato dal segretario da molto tempo, è ancora un bambino. E diventato la” portata”, la prima pagina delle attività USEF, un giornale online che sceglie ogni giorno che cosa interessa di più ai nostri soci, che cosa passa, cosa affligge, o colpisce di più i siciliani ed informa giornalmente, pazientemente, insistentemente. E il miglior modo di arrivare alla gente in questo momento, attraverso un computer. In un anno, i tempi sono cambiati e anche tanto! Gli emigrati abbiamo capito che Berlusconi era una vera minaccia e l’abbiamo subito. I tagli all’emigrazione, all’educazione e alla sicurezza, sono stati messi in moto. Gli immigranti in Italia hanno percepito il duro e chiaro messaggio di un governo fascista che risveglia nei cittadini italiani i peggiori sentimenti, dimenticati, assieme agli anni del venttennio, i tempi tra le due guerre. L’Italia è cambiata, purtroppo, non soltanto a causa della crisi mondiale, ma a causa di una profonda crisi di valori, una crisi interna che ci vorranno molti anni per spazzarla via. Anche l’USEF è cambiata, come il sito, aprendo un grande sportello ai giovani, con i quali ci siamo riuniti in un convegno a marzo, ma anche aprendo la possibilità alle altre associazioni d’incominciare a cambiare. Per iniziativa del nostro segretario generale si è formato il C.A.R.S.E., e adesso, le nove associazioni storiche hanno una sola voce di fronte alle autorità governative, una sola voce, ma molto più alta e sicura, una voce che si fa ascoltare e apre diverse strade che sebbene erano rappresentate sulle carte ufficiali, come parte di una legge già storica, sembravano chiuse per sempre. In questo anno il sito è servito allo scopo per il quale è stato creato e si è fatto parte della nostra vita . Serve a noi emigranti per farci ascoltare, ma serve anche per farci sapere quello che ogni giorno c’è da sapere. Servirà, perchè ancora c’è gente in Sicilia che non lo capisce, anche ai siciliani di Sicilia, a conoscere le risorse con le quali possono contare all’estero. Auguri, caro segretario generale!!! E auguri anche a noi, quelli che più o meno, abbiamo cercato di aiutarti a portare avanti la tua creatura:il sito usefinternational !!!