(Antonina Cascio) - C’è chi parla della crescita di una istituzione d’accordo ai numeri, più persone, più grande è. C’è chi parla d’accordo con la quantità di soldi che ottiene in una cena dove si trovano i soci una volta l’anno. C’è chi crede che una istituzione è più grande dalla quantità di volte che il suo presidente fà visita al console e ne parla orgogliosamente.

(In alcuni casi queste ‘amicizie’ non sono scelte dai consoli, che come tutti sappiamo debbono mettere in pratica le lezioni di diplomazia ricevute all’università). Noi, all’USEF, crediamo che una istituzione cresce quando tutti i suoi soci, hanno la libertà di collaborare, di avvicinarsi, di conoscere le attività, di capire le leggi e condividere le risoluzioni.Tutti debbono far tutto? Tutti insiemi? No, non è così, ognuno deve poter partecipare in quello che vuole o in quello che può, come Giuseppa, la mia cara siciliana ed amica che ogni tanto mi accompagna da qualche personaggio o da qualche relazione che debbo visitare, e che l’altro ieri è andata con mè alla ‘conferenza’ di Caselli dalla quale uscì contenta, esultante, non di quello che lui ha detto, ma della emozione di partecipare al meno ascoltando la discussione e apprendendo che tipo di personaggio è il senatore. Dalle notizie che hò negli ultimi giorni, credo l’USEF di Argentina stia crescendo così, lenta ma sicuramente verso una maggior partecipazione dentro l’istituzione ma anche dal di fuori della stessa. Un’altra segnale importante di crescita è la partecipazione dei giovani, i giovani si avvicinano perchè all’Usef ci sono già attività più adatte ai loro gusti, ma lo fanno anche perchè all’Usef loro possono proporre attività da organizzare con la partecipazione di tutti, o soltanto per giovani ma con l’approvazione degli altri che non lo son tanto.. La Trinacria di Bahia Blanca prepara la sua cena anniversario per l’11 settembre.Una cena con cibi di origene siciliano, con coro di donne e con trasmissione alla radio e logicamente con l’assistenza del console e di tanti impiegati del Consolato, invitati da Rocco Privitello, il presidente. A San Martín di Buenos Aires, al circolo siciliano, c’è Giuseppe Grimaldi (avvocato)con il programma di Radio:Qui Sicilia, che tanti immigranti seguono.Il dottore Diego Blundo un’altro siciliano che ci segue, a Tandil, è amico di tutte le istituzioni ed organizza viaggi in Sicilia.A puán, al suo minuscolo circolo, il caro Pietro Giufrè fornisce di materiale Loren che ha creato un blog interessantissimo. Hugo Carlino a Montecaseros, Corrientes, alimenta lo spirito siciliano ed italiano cercando di sommare dei giovani per un futuro più concreto. A Rosario si organizza un ciclo di cinema italiano con conduzzione del CEIAUSEF, E Barocelli, il nostro fabricante di sogni a fumetti, organizza assieme alla Direzione USEF che rappresento e con partecipazione di designatori di Mendoza , della ADL(Disegnatori del Litoral) e della gente della Bancaria, un concorso di disegni la quale tematica è l’emigrazione.Il premio sarà un viaggio in Sicilia,uno a Mendoza ed uno a Puán.Con questo concorso incomincia il lavoro a Mendoza dove noi faremo l’apertura di un blog apposta per il concorso, e la partecipazione alla organizzazione. Noi a Mendoza avremo anche il ciclo di cinema all’aria libera, stiamo a metà del corso di lingua , abbiamo in preparazione uno di cucina italiana, siamo stati invitati ad importanti eventi sociali che si svolgeranno l’11 settembre e dovremo dividerci per cooperare. Siamo stati invitati a partecipare ad un convegni di giovani a Cordoba, stiamo preparando il sorteggio di diversi premi per il giorno delle mamme,abbiamo la data per un pranzo che faremo il 6 dicembre. Staiamo provando a mettere in moto l’Usef Servizi con una coppia di amici imprenditori. Lavoriamo con la nostra collaboratrice, architetta Quiroga Intelisano al progetto della dichiarazione di bene culturale della bellissima Casa Escuerihuela (proprietà del Sindacato Bancario)e paretecipiamo a numerosi progetti di altre associazioni di Mendoza e del mondo, come la Società Cristoforo Colombo, il Centro Italiano, Fedime, il Comites, i Giovani Italo-Argentini. Il panorama non è esaustivo, ma credo sia abbastanza illustrativo del mondo che l’Usef apre ed offe ai suoi soci.Così come di loro aspetta apoggio e partecipazione.