Una nuova associazione si aggiunge a quelle già esistenti: gli Agrigentini nel mondo USEF, che oggi vede i propri natali, presso la sede che da oggi cercherà gradualmente di trasformasi nel punto di riferimento intanto degli agrigentini all’estero ed anche degli immigrati che sempre più numerosi si stabiliscono nei paesi della provincia e nella stressa Agrigento. E’ stato all’11° congresso, che l’USEF ha deciso di aumentare la propria presenza sul territorio, passando a formare le organizzazioni provinciali, per meglio intervenire in tutti e due i campi di cui la nostra associazione si occupa: 1. i siciliani all’estero, sparsi in buona parte del mondo conosciuto, le cui comunità numerose hanno ancora molto da offrire alla nostra terra ed ai nostri paesi, ma necessitano anche di una attenzione che li riporti al centro della scena, senza protagonismi e senza strumentalizzazioni, ma da2. gli immigrati, sempre più numerosi in Sicilia e specialmente in alcune province come quella di Agrigento, dove trovano lavoro nei vigneti, negli alberghi, nei villaggi turistici, nelle campagne, preso le famiglie. Questa presenza massiccia sul territorio, assieme alla necessità di sviluppare una politica che per quanto riguarda gli immigrati non sia solo di mera assistenza, ma di integrazione e di difesa dei diritti, è tra le motivazioni che hanno fatto maturare la decisione congressuale. Lo stesso dicasi per i siciliani all’estero, che da tempo non hanno l’attenzione che meriterebbero da parte della politica al governo, che spesso se ne occupa in maniera non del tutto adeguata, arrivando fino a non rispettare le leggi della stessa Regione, come la 55/80 o la 38/84. Oggi, in rispetto di questa importante decisione congressuale, ad Agrigento è nata l’associazione “Agrigentini nel mondo – USEFâ€, presso la sede della CNA, che da oggi, quindi ospita questa nostra associazione ultima nata in ordine di tempo. L’Assemblea, riunitasi in seduta costituente, ha preso in esame la necessità e la opportunità di dare vita a questo nuovo strumento operativo, arrivando alla conclusione, che lo sviluppo delle tematiche relative alle migrazioni, consigliava la costituzione dell’associazione provinciale, eleggendo il primo presidente della nuova organizzazione, nella persona di Filippo Varsalona. Il presidente verrà affiancato nel proprio lavoro da un vice presidente, nella persona di Sara Chiavetta e da un tesoriere nella persona di Giannino Lombardo, a completare l’ufficio di presidenza composto da sette elementi, saranno, oltre a quelli già detti, Lia Spallino, Carmelo Cammilleri, Angela Galvano, Antonella Bonomo. Quattro donne, quindi e tre uomini, dirigeranno la nuova organizzazione che già può contare su nun considerevole numero di adesioni, di personalità impegnate nel sociale ed in altri campi. La sede del nuovo organismo, si trova in Via Imera n° 226/C, dove ogni giorno sia il neo presidente sia gli altri membri dell’Ufficio di Presidenza riceveranno il pubblico e svolgeranno le proprie funzioni. Alla costituzione della nuova associazione, erano presenti sia il Presiudente dell’USEF Sen. Angelo Lauricella, sia il Segretario Generale Salvatore Augello. I due dirigenti, hanno espresso soddisfazione per la nascita dell’associazione, che come primo obiettivo si è dato quello di collegarsi immediatamente con le comunità della provincia di Agrigento sparse per il mondo e quello di avviare un censimento delle comunità più numerose di immigrati presenti nella provincia. Nel trarre le conclusioni, il Segretario Generale Salvatore Augello, ha proposto due iniziative da realizzare subito: una ad agosto, incontrando gli emigrati che rientreranno per le vacanze estive ed una alla fine di settembre, promuovendo una riunione dei sindaci dei paesi della provincia, la stessa Amministrazione provinciale, altre associazioni operanti sul territorio, al fine di dare pubblicamente l’annunzio della nascita della nuova organizzazione e di avviare in questo modo un lavoro che prima di tutto vuole passare attraverso un incontro con gli Enti Locali a cui la nuova organizzazione, così com’è nel carattere dell’USEF, si vuole rivolgere per stimolare una politica pianificata e globale sia per quanto attiene agli emigrati che gli immigrati. Finita la riunione, i presenti si sono salutati, dandosi appuntamento alle nuove iniziative programmate, in preparazione delle quali, ognuno farà la propria parte. Ben venuti nella grande famiglia dell’USEF, quindi, Agrigentini e buon lavoro. Salvatore Augello