(Sallvatore Augello - foto archivio) - Il Consiglio Generale dell’Unione Siciliana Emigrati e Famiglie USEF, nella sua riunione dei giorni scorsi, ha deciso di dare il via al lavorio preparatorio del 40° anniversario dalla fondazione che si terra nei giorni 21 – 22 – 23 aprile prossimi.

La riunione, aperta da una relazione del Segretario Generale Salvatore Augello, ha affrontato pr4ima di tutto i problemi interni all’associazione, dovuti in gran parte alla caduta di tensione della politica nei confronti dell’emigrazione- Una caduta di tensione da parte del governo regionale, che emulando il governo del cavaliere, continua a portare avanti una politica di tagli, non tenendo in nessuna considerazione il fatto che i siciliani del mondo, meritano maggiore attenzione. Non basta appellarsi ad una politica di austerità, per giustificare i tagli su capitoli di bilancio già ridotti all’osso. se si pensa che per il 2009 la regione ha speso appena 2,5 milioni per l’emigrazione e che la previsione 2010 arriva appena a poco più di mezzo milione di euro, è facile dedurre che non siamo di fronte ad una politica di austerità, si fa per dire, ma ci troviamo di fronte ad un vero e proprio tentativo di porre fine all’impegno in questo settore, cancellando l’emigrazione dai bilanci di questa regione, ma anche dalla programmazione politica, malgrado gli impegni assunti da assessori e deputati in giro per il mondo. Nella relazione, viene fatto rilevare il fatto, che questa politica porta le associazioni a chiudere, con il rischio di vanificare il lavoro che le associazioni hanno svolto on questi ultimi 40 anni. I tanto critica ti contributi alle associazioni, infatti, non consentono nemmeno di pagare tre mesi di affitto dei locali di sede, meno che mai permettono di farsi carico di spese telefoniche, personale ed altro, che sono invece necessarie se si vuole dare un senso al lavoro delle associazioni. Senza di questo, si vuole ridurre il movimento associativo regionale ad un insieme di sigle vuote, senza significato e senza contenute. Ciò r4enderebbe inutile la stessa esistenza di tali enti, che non sarebbero in grado di assicurare niente né alla politica né alla rete di associazioni che operano all’estero.- Se è questo l’obiettivo della Regione, l’USEF non ci sta come non ci stanno le altre associazioni, per cui nasce e si rafforza l’esigenza di dare maggiore forza al Coordinamento delle Associazioni Regionali Siciliane dell’Emigrazione (CARSE), che deve stimolare una diversa politica dell’emigrazione, coinvolgendo i partiti politici presenti alla Regione. La nuova iniziativa dell’USEF, non solo vuole ripercorrere la vita e l’impegno dell’associazione in questi 40 anni di attività trascorsi al fianco ed in mezzo agli emigrati ed agli immigrati, ma vuole anche ridiscutere il ruolo delle associazioni e la politica in direzione dei siciliani all’estero. Questi, infatti, saranno alcuni dei temi che saranno messi sul tappeto in occasione della manifestazione di aprile prossimo. Ma, non si ferma qui l’impegno dell’USEF, poiché per affrontare anche una serie di problemi interni, che rendono necessario un aggiornamento dello statuto, così come, per potenziare la propria potenzialità di intervento e di analisi, ilm Consiglio Generale, ha deciso anche di convocare anticipatamente il 12° congresso dell’associazione. Questo, pone due obiettivi di grande importanza: a) fare partire subito un dibattito in tutta la rete di associazioni che fanno capo all’USEF, andando anche a congressi di circolo là dove se ne ravvisa la necessità, coinvolgendo tutto il corpo dell’ente in una discussione dalla quale deve venire fuori un aggiornamento della linea politica dell’ente stesso; b) promuovere una politica di rinnovamento anche all’interno degli organismi, sia centrali che periferici, in modo da coinvolgere il maggior numero di giovani possibili, dando continuità al lavoro cominciato con il convegno del marzo 2009. Sulla relazione, si è aperto un interessante dibattito al quale hanno preso parte tutti i presenti, dibattito che si è concluso con l’intervento finale del Presidente dell’USEF Senatore Angelo Lauricella, che ripigliando quanto contenuto nella relazione e negli interventi, ha rafforzato la necessità di andare ad un grande e coinvolgente dibattito, in modo da arrivare alle iniziative di aprile, con un imponente, positivo e costruttivo lavoro di elaborazione e di analisi, che deve favorire e facilitare le decisioni dell’USEF in materia di linea politica, di impegni futuri e di attività da sviluppare per dare continuità all’Associazione ed al lavoro fino ad ora svolto. Un lavoro che deve come al solito fare in modo che l’USEF stia nel movimento con i piedi per terra, senza vendere sogni o illusioni, ma affrontando problemi reali e cercando soluzioni certe e positive. La riunione, si è quindi conclusa, approvando quanto contenuto nella relazione, esprimendo parere positivo sul come preparare la ricorrenza del 40° anniversario della vita dell’USEF e convocando il congresso anticipato, che cronologicamente corrisponde al 12°Â