(SA) - Si avvicina un doppio appuntamento per la Unione Siciliana Emigrati e Famiglie (USEF) e fervono i preparativi per celebrare degnamente una lunga storia di impegno e di lavoro condotto in favore dei siciliani all’estero, degli italiani nel mondo e degli immigrati. Un lavoro che iniziò nel lontano mese di dicembre del 1970, quando l’On. Pompeo Colajanni, il leggendario comandante partigiano Barbato, assieme ad un gruppo di persone di tutte le tendenze politiche,

fondò l’USEF per fare fronte alle tante richieste di intervento che venivano da parte della comunità residenti all’estero. Non stiamo parlando di richieste, che riguardavano certo aiuti economici, ma di interventi che miravano ad avere supporti organizzativi, politici, culturali, atti a fare sentire vicina la terra d’origine, abbandonata per necessità, aiuti tendenti a rendere vivo e vitale il collegamento con la terra d’origine e che nello stesso tempo, agevolavano il nascente processo di integrazione. Una storia punteggiata di successi, di pericoli, di insuccessi, ma sempre sorretta da una tenacia ed una forza d’animo che scaturivano dalla certezza di fare cosa utile alle varie comunità sparse per il mondo. Una storia, che ha visto l’impegno di numerosi gruppi dirigenti, gente umile, ma impegnata, che ha saputo sacrificare il proprio tempo libero per il bene della comunità, per fare crescere quella grande famiglia in cui con passare del tempo si è trasformata l’USEF. Una grande famiglia, che partendo dall’Europa, dove aveva i propri punti di forza all’inizio della propria attività, si è irradiata in tutto il mondo, passando al Canada, Agli Stati Uniti d’America, all’Argentina, al Cile, al Brasile. Tutte tappe che hanno coronato di successo il lavoro svolto da tanti gruppi dirigenti, fieri dimpotere dare vita ad un grande ponte ideale, che muovendosi a raggiera, è riuscito a collegare la tante Sicilie nate e cresciute all’estro, con la madre patria, che spesso, troppo spesso, ahimé, ha dimostrato disinteresse o sommario minteresse per tanta gente, che sicuramente merita di più, non solo per quello che ha saputo rendere alla Sicilia, ma per l’immagine della Patria che hanno saputo onorare ed affermare all’estro. Oggi, giunti al traguardo del 40° anno di attività, ci sembra giusto e doveroso, non solo rendere onore a tutti coloro che hanno contribuito in vario modo a dare vita all’organizzazione di oggi, ma avviare anche una profonda riflessione sui 40 anni passati, sulla dinamica che ha portato al costante aggiornamento della linea politica ed organizzativa di una associazione, che ha saputo restare al èpasso con i tempi. Per fare ciò, per tirare questo bilancio lungo 40 anni, tutte le strutture dell’USEF, sia centrali che periferiche, si sono date appuntamento per il periodo che va dal 21 al 23 aprile prossimio, date in cui si svolgeranno due importantissimi eventi. Il primo, il 21 aprile, presso la Sala Gialla del Palazzo dei Normanni, diviso in due fasi, ricorderà nella prima fase la storia di questa nostra associazione, con interventi del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Francesco Cascio e dell’Assessore della Famiglia e del Lavoro On. Lino Leanza.. Si alterneranno al microfono, sotto la presidenza dell’On. Luigi Vajola, i tre presidenti dell’USEF: L’On. Luigi Colajianni in rappresentanza del Fondatore Pompeo, l’On. Santo Tortorici e l’attuale presidente Senatore Angelo Lauricella.L’Avvocato Mimmo Azzia, Presidente di Sicilia Mondo, parlerà a nome di tutte le associazioni regionali. Questa prima fase, sarà chiusa dal Segretario Generaledell’USEF Salvatore Augello. La seconda fase, come è nella tradizione dell’USEF, affronterà il problema più spinoso attualmente in campo, che è la necessità di un rilancio della politica in direzione dei siciliani all’estero che deve partire da un aggiornamento dell’attuale legislazione regionale, ormai obsoleta ed inadeguata ai nuovi bisgni dell’emigrazione. Questa seconda fase, sarà composta da una interessante tavola rotonda, coordinata da Salvatore Augello, alla quale prenderanno parte l’Assessore della Famiglia e del Lavoro On. Lino Leanza, il Presidente del Gruppo PD all’ARS On. Antonella Cracolici e quello del Presidente del Gruppo MPA On. Francesco Musotto. A completare il cast della tavola rotonda, saranno la Segretaria Regionale della CGIL Mariella Maggio, Paolo Genco dell’ANFE in rappresentanza delle Associazioni Regionali, il Presidente dell’USEF Sen. Angelo Lauricella e l’On. Santi Formica Vice Presiente dell’ARS. Di natura squisitamente politico – organizzativa, il secondo evento a seguire, che si svolgerà nei giorni 22 e 23 aprile, presso i locali di Villa Niscemi, che vedrà i rappresentanti delle varie realtà USEF, dibattere e discutere sulla linea politica e l’oganizzazione di una associazione che in coincidenza dei suoi 40 anni di attività, celebrerà anche il suo 12° congresso generale. Due significativi appuntamenti, che sono stati volutamente riempiti di contenuti importanti che debbono alla fine rappresentare la platea dalla quale l’USEF affronterà le problematiche vecchie e nuove dei migranti lanciando la nuova linea di azione e di condotta.