(SA) - Nato dopo un fortuito quanto imprevisto incontro tra il Segretario Generale dell’USEF Salvatore Augello ed il Coordinatore della Federazione Siciliana del Michigan Rosolino Lo Duca, ha subito preso corpo il progetto di attività culturale in USA, con destinazione Detroit. E’ qui, che opera la Federazione delle associazioni siciliane, ma forse sarebbe meglio dire che trova posto una costellazione che annovera 24 associazioni siciliane

i cui nomi si richiamano al paese d’origine o al santo patrono. Una costellazione dove si identificano i nomi di comuni che per la maggior parte si trovano in provincia di Palermo e quella di Trapani. Una realtà che ebbe maggiore notorietà, quando in zona operava il compianto Salvatore Favazza, che stimolò il sentimento associativo che si estrinsecò in USA, con la nascita della Federazione delle associazioni siciliane del Michigan, che per parecchi anni rappresentò anche nella Consulta Regionale dell’Emigrazione ed in Sicilia con la nascita del Comitato dei Sindaci del Golfo. Due realtà, che diedero vita ad una sinergia piena di vitalità, che diede vita nel corso degli anni ’80, ad iniziative di vario genere con cadenza annuale, quale il festival dei comuni del Golfo. Un instancabile lavoro, che portò anche a gemellaggi tra comuni. Frutto di qual laboro, infatti, fu il gemellaggio tra Terrasini e Warren, che venne immortalato dal lavoro dell’artista Domeco Zora, che per l’occasione fece due copie di una struttura in bronzo identiche tra di loro. Una che venne collocata sul lungo mare Cristoforo Colomba di Terrasini, inaugurata il 25 luglio del 1987 e l’altra donata dal Comitato Sindaci dei Comuni del Golfo che si trova davanti al municipio di Warren (Detroit - USA), appunto, inaugurata il 2 aprile del 1988, in occasione, come detto, del gemellaggio trai due comuni. Le difficoltà burocratiche, ma più che altro la immatura scomparsa del compianto Favazza, portarono ad un affievolimento di tutto il movimento sia in USA che in Sicilia. Uno scatto d’orgoglio e la volontà di non porre fine a questo positivo movimento, dovuto ad un gruppo di volenterosi capeggiato da Alfonso Chirco oggi Presidente e da Rosolino Lo Duca Coordinatore della federazione, ha messo in atto una serie di conattti per ridare vita, funzione e ruolo ad un movimento che aveva certamente un peso nel passato e che oggi cerca di ripigliare un importante percorso interrotto negli anni. E’ questa nuova volontà di rilancio che è stata raccolta dall’USEF, che ha ideato questa prima iniziativa, svoltasi presso il centro italiano nella città di Detroit. Una iniziativa culturale che ha cercato di ricucire un rapporto sia rievocando il lavoro e la figura di Salvatore Favazza, a cui il Segretario Generale dell’USEF Salvatore Augello nel corso del suo intervento ha voluto dedicare l’iniziativa, sia richiamando alla memoria del pubblico presente la storia della terra d’orgine, attraverso una articolata mostra fotografica sulla Sicilia e la relativa conferenza sulla storia dell’Isola ad opera del Presidente dell’USEF Senatore Angelo Lauricella. Una iniziativa di grande spessore culturale, ma anche di grande valore storico e sociale, che ha calamitato l’attenzione del pubblico, che con interesse ha seguito i lavori dell’iniziativa, collegandosi idealmente con la propria terra d’origine. L’importanza ed il valore di questo tentativo di rilancio, è stato riconosciuto sia dal Presidente del centro Culturale Italo America Dr. Ronald Di Bartolomeo, che ha ospitato l’iniziativa, sia dal Presidente del COMITES Scamardella, che ha voluto complimentarsi con la delegazione per l’iniziativa e con la federazione per questa ripresa delle attività. Dello stesso parere il Console Dr. Marco Nobili, con il quale la delegazione si è incontrata nella mattina del 23 giugno. Un incontro a tutto campo, dove si è parlato della comunità, del declino economico della zona, della positività di iniziative che arrivano dalle regioni, nella speranza che queste si intensifichino e siani sempre più organiche e continuative. Nell’incontro finale con i rappresentanti della federazione e delle varie associazioni ad essa aderenti, l’USEF, nella persona dei suoi dirigenti, si è impegnata a fare tutti i tentativi necessari, per ripigliare quel movimento dei comuni del Golfo, nella speranza di potere coinvolgerli in una ripresa di quelle sinergie che in passato aveva dato tanto buoni frutti positivi, compresa una pubblicazione: “TANTE SICILIE” l’emigrazione nei comuni dei Golfi, che ancora oggi risulta di grande attualità. L’iniziativa si è conclusa con il tradizionale scambio di doni, che ha visto il Segretario Generale offrire a Chirco e Lo Dusa una ceramica del maestro ceramista di Caltagirone Giacomo Alessi, mentre al Centro Culturale ha regalato due libri: uno di poesie siciliane della poetessa enense Geppina Macaluso e l’altro “dalla parte dei migranti”, con l’augurio che la biblioteca del centro si arricchisca sempre più di opere da mettere a disposizione della comunità.

Nella foto un momento della manifestazione. Nella foto riconoscibili Salvatore Augello Segretario Generale dell'USEF ed il Sen. Angelo Lauricella Presidente