(Antonina Cascio- foto accanto) - Per almeno meno 3 mesi è durato il contatto per e mail tra le USEF America Latina ed i due artisti. Poco a poco si è stabilita una relazione al buio, una di quelle relazioni che non sai come finiranno, che non ha caratteristiche ,quasi come l’acqua, incolore inodore, senza sapore.

Ma dentro di noi c’era il germoglio di una bella amicizia che sbocciò quando ci siamo trovati, alle porte dell’albergo una mattina tiepida di agosto. Rosario Pavone ed Alessandro Mocera sono due giovani di fortissima personalità, di quelli che non possono passare inosservati, anche se non li hai visti suonare o cantare. Semplici, gentili, allegri, compagni rispettosi , niente pretenzioni. Di quelle persone che si capisce subito la profonda cultura di cui sono dotati ed il modo che hanno per non farla pesare. Per noi, la loro visita a Mendoza è stata una attività piena di soddisfazioni, coronata è vero di un successo inenarrabili alla fine del loro concerto e della loro presenza in questa città. Ma piacevole e simpatica sin dal primo momento del loro arrivo. Senza nessuno sforzo ci siamo convocati tutti quelli della commissione direttiva di Trinacria Oggi, USEF Mendoza, per accompagnarli a pranzo, a cena, in montagna, nelle interviste stampa o radio o TV. Tutti e due si sono uniti con l’altro artista alocale, Julio Mazziotti, con grande successo e come al concerto, nel quale si è potuto passare dalla musica moderna e dal jazz, alla musica classica ed ai brani d’Opera e canzonette popolari italiane, si sono sentiti comodi e felici di condividere le diverse attività. Il concerto: pieno totale, gente in piedi in sala durante il concerto e dopo, al momento degli applausi, tutti in piedi. Julio Mazziotti, mendosino, e Rosario Pavone, siciliano ,al piano, Alessandro Mocera, tenore, hanno avuto grande successo la sera del 19 agosto del 2010 ,riempendo di note non solo la sala, ma il cuore dei presenti, dentro il quale risuonano ancora le note melodiche e gli applausi, tutta una sola musica, quella degli interpreti e quella degli spettatori. La musica dei cuori che suonano all’unisono. Comesplendido scenario di tanto bello spettacolo, la sala del MMAMM: Museo Municipal de Arte Moderno de Mendoza. Tutto frutto del lavoro condiviso dell’USEF- che attraverso il CEIA-USEF di Rosario ha preso contatto con le altre associazioni che hanno invitato i giovani artisti in Argentina, in collaborazione con la Bancaria e con il Consolato d’Italia in Mendoza. Esauriti gli appuntamenti in Argentina, arriva il trasferimento verso il Cile, dove ad attendere c’era la gente di SIRECI, che abbiamo voluto coinvolgere in questa bella tournèe. Fu l’ultimo saluto ed incominciò tutta un’altra storia da raccontare . Noi, di Mendoza, siamo orgogliosi di averli convocati, di averli conosciuti e di saperli nostri amici. Ora rimangono soltanto le locandine, i programmi, la musica che suona ancora nei cuori e le chiacchiere sul facebook. Ma siamo sicuri che torneranno, perche loro lo desiderano ma noi lo desideriamo ancora di più.