In qualità di persona che assieme ad altre dirige i lavori del concorso che amministra il concorso “Escarbando Raicesâ€, giunto alla sua seconda edizione, la signora Cascio approfittando dell’inaugurazione della sede del CEIA-USEF di Rosario, alla quale rappresentava l’USEF di Palermo, ha illustrato ai presenti alla cerimonia tenutasi lo scorso 4 settembre,
la seconda tappa del concorso, spiegando anche che si tratta di un progetto che va al di là del concorso stesso e che mantiene il suo obbiettivo iniziale: quello pensato assieme con il CEIAUSEF, La Bancaria di Mendoza, il Consolato d’Italia in Mendoza (Agenda Italia), il Comites di Mendoza e la ADL, per essere più precisi da Carlos Barocelli, da dove è partita la scintilla che ha acceso in tutti il desiderio di lavorarci. L’obbiettivo resta quello di far conoscere i fatti della storia dell’emigrazione italiana in Argentina, obiettivo che quest’anno si estende al Cile ed all’Uruguay, è il motore che ci permetterà di realizzare innumerevoli altre attività . Il tutto dentro il contesto dei 200 anni di indipendenza dei paesi latinoamericani ed i 150 anni di unità italiana. Sempre sotto l’attenzione e la cololaborazione dell’USEF Palermo. Anche a Tandil, il 12 settembre, durante la sua visita per partecipare all’inaugurazione di Piazza Sicilia e del Monumento a Favaloro, la portavoce USEF ha dialogato con le persone presenti, spiegando in ché consiste il concorso ed invitando a partecipare , cercando di interessare i presenti e mostrando loro la locandina fatta per la seconda edizione, che porta la fotografia dei Rizzo, la famiglia arrivata nei primi del ‘900, del fotografo Leo Rizzo, che gentilmente collabora con Trinacria Oggi ,USEF Mendoza e che fará parte della giuria alla fine del concorso. Le locandine sono già in giro anche a Tandil e già una ventina di istituzioni di diversi posti dell’Argentina hanno scritto alla presidenza di Mendoza per far comunicare il loro interesse e la loro partecipazione alla diffusione dell’evento, così come lo diffondono in maniera permanente gli amici di Italia Oggi di Puán ed i giovani del Programma L’altra Italia di LV10 Mendoza. Il concorso va avanti, si cercano gli sponsors per farlo conoscere e per acquisire tutti i premi e sempre più gente s’interessa all’argomento. La presenza italiana nel mondo, in questo caso quella relativa ad una parte dell’America Latina, Latina, visto che la partecipazione è stata allargata alla partecipazione del Cile e del Uruguay, vuole essere una testimonianza di quanta influenza abbia avuto nella cultura locale e quanto questo, opportunamente attenzionato, possa tornare utile per entrambe le parti, che potrebbero approfittare di questa integrazione per un ulteriore favorevole sviluppo sia dell’integrazione culturale, che di quella sociale ed economica. (Antonina Cascio )