Il 02 Aprile, all'età di 92 anni, si è spento a Santiago del Cile Amedeo Castello, fondatore dell'USEF in Cile e protagonista di una ricca stagione associativa degli italiani che ha reso unita e forte e culturalmente ricca la comunità italiana in Cile.

La sua ASIC è stata per tanti anni l'associazione di intellettuali, professionisti, imprenditori, lavoratori giovani e donne ed è diventata un interlocutore ascoltato dalle istituzioni italiane in Cile. Negli anni sono innumerevoli le iniziative di interesse sociale e culturale a cui Amedeo si è dedicato coinvolgendo il vasto gruppo di associati che con lui hanno percorso una esaltante stagione di iniziative. Ad Amedeo non è mai mancata la stima, il sostegno e l'affetto dell'USEF e lui non ha mai cessato di stimolare l'USEF ad intensificare la sua attività in Cile. Io l'ho conosciuto 18 anni fa, in occasione di una iniziativa culturale a Santiago che ricordo molto partecipata e dell'innagurazione di una piazza del Comune di Limache a Luigi Pirandello. Rimasi impressionato di quest'uomo, piccolo di statura che sprizzava energia da tutti i pori, che dirigeva come un direttore d'orchestra una miriade di personalità. Rimasi impressionato del fatto che all'iniziativa fossero presenti l'ambasciatore italiano in Cile, il Console italiano a Santiago, il Responsabile dell'Istituto Italiano di Cultura in Cile. Anche per allora tante presenze istituzionali davano l'idea del prestigio dell'associazione e del suo presidente: Amedeo Castello. Da allora i nostri rapporti divennero frequenti ci siamo rivisti in Italia ed in Cile, ci siamo frequentati anche con le famiglie. Così ho potuto conoscerlo meglio e spiegarmi il perchè godesse di tanta stima nell'associazione che guidava come una famiglia. Lui in famiglia era un patriarca buono e generoso, pronto a dare tutto se stesso all'associazione come alla sua famiglia. Gli italiani in Cile sono stati fino all'ultimo la sua famiglia. Come in tutte le famiglie anche nell'ASIC sono nate delle incomprensioni che hanno investito anche l'USEF. L'ASIC si è divisa, è nata un'altra associazione in Cile la SIRECI. Ma il legame dell'ASIC con la Sicilia e con l'USEF è rimasto sempre vivo, e la stima tra noi ed Amedeo intatta. La riconciliazione tra le associazioni USEF in Cile è avvenuta negli ultimi anni perchè Amedeo ha voluto che la comunità fosse unita. Per lui l'unità degli italiani in Cile è stata l'opera di tutta una vita. Amedeo è stato un costruttore di associazioni, un geniale promotore di iniziative culturali e sociali, un uomo certo del suo ruolo e dei suoi obiettivi che ha difeso con la sua intelligenza e con la sua ironia. Oggi che lo salutiamo riconosciamo che è stato un grande e che gli italiani in Cile perdono un riferimento forte. Amedeo lascia un vuoto che solo il ricordo della sua vita e della sua attività può colmare.

Angelo Lauricella Presidente USEF