E’ Sebatiano greco, che si assume il compito di fare la cronaca puntuale e comlpeta di una delle attività più richieste dagli iscritti, che vogliono conoscere l’Italia e la Sicilia. Il tradizionale viaggio di quest’anno, ha scelto come meta la costiera amalfitana, una delle più belle località italiane ricca di storia e di bellezze naturali. Ecco la cronaca di Sebastiano Greco:
VIAGGIO ROMA & COSTIERA AMALFITANA Continua l’avventura dei viaggi socio-culturali in Italia, organizzate dalla nostra associazione. Dopo la Toscana e le Cinque Terre nel 2010, La Sicilia nel 2011, aggiungiamo Roma e la Costiera Amalfitana. Iniziamo questa nuova avventura alle 4 del mattino del: 18 maggio 2012: Partenza in autocarro da La Louvière direzione aeroporto di Bruxelles, dove con un aereo della compagnia Brussels Airlines ci imbarchiamo per Roma. Giunti a destinazione, due autobus ci conducono in albergo. In attesa di ricevere le camere, il gruppo composto di 64 (sessantaquattro) persone, usufruisce di una giornata libera per le vie di ROMA, dando così inizio ad un viaggio misterioso e affascinante. Sabato 19 maggio: Partenza in autobus, accompagnati da due guide, ci dirigiamo verso piazza San Pietro per la visita dei musei Vaticani, la Cappella Sistina e la Basilica di San Pietro. La lunga fila di attesa davanti all’entrata dei musei non ci fa paura, dopotutto si va avanti con molta rapidità . I Musei Vaticani si aprono di là di un massiccio portone in bronzo, che, come per magia, conduce fuori dall'Italia e all'interno dello Stato più piccolo del mondo, il Vaticano. Qui troviamo opere di valore inestimabile, come gli affreschi della Cappella Sistina di Michelangelo o le stanze di Raffaello, le tante gallerie che raccolgono numerosi opere di vario tipo, dalle opere dei più celebri pittori e scultori, alle statue di marmo prelevati negli scavi dell’antica Roma, arazzi che raffigurano la vita Cristiana e non, ecc.. Ammiriamo queste meraviglie con grande stupore, infine la visita della Basilica San Pietro nel suo splendore. Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita delle più importanti e sontuose basiliche cristiane: Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano. Tutte grandiose, ricche di dipinti, sculture, statue enormi, lastricate d’oro e di marmo, decorate con tantissimi mosaici. Domenica 20 maggio: la giornata è dedicata alla visita della Roma Barocca e la Roma Antica. Roma eterna, gloriosa, trionfale. Roma Caput Mundi, e ancora la Roma Maestosa, affascinante in ogni suo angolo. Le distanze che percorriamo sembrano lontanissime, in realtà , raggiungiamo velocemente da un capo all’altro delle sue infinite diramazioni, Piazza di Spagna, Trinità dei Monti, Piazza Navona, Fontana di Trevi, Piazza Venezia, Altare della Patria, ne approfittiamo per una rapida visita del Museo dell’emigrazione situato nel suo interno, piazza del Campidoglio, il meraviglioso Panteon, infine il foro Romano e via dei Fori Imperiali ornata dalle statue che raffigurano diversi Imperatori, ci conduce verso l'Anfiteatro Flavio, più noto come Colosseo, voluto dall'imperatore¬ Vespasiano e inaugurato nell'80 D.C. dal figlio Tito, era il cuore della città ed era destinato a diventare, per la sua imponenza, il simbolo stesso della gran¬dezza di Roma. Purtroppo un acquazzone, ci impedisce di ammirarlo nella sua magnificenza. In fine giornata rientriamo all’hotel esausti ma saziati. Lunedì 21 maggio: Lasciamo Roma e ci dirigiamo verso Caserta per una visita alla “Reggia di Casertaâ€, poi diventato “Palazzo Reale del Regno delle due Sicilieâ€. La Reggia di Caserta, o Palazzo Reale di Caserta, è una dimora storica appartenuta alla famiglia reale della dinastia Borbone di Napoli, proclamata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Il Palazzo reale di Caserta fu voluto dal re di Napoli Carlo di Borbone, il quale, desideroso di dare una degna sede di rappresentanza alla capitale Napoli ed al suo reame, volle che venisse costruita una reggia tale da poter reggere il confronto con quella di Versailles. scommessa sicuramente riuscita, poiché, secondo la mia modestissima opinione, la Reggia di Caserta e molto più bella di Versailles. Peccato che a causa di un ingorgo sull’autostrada, ci abbia impedito la visita dei giardini. Martedì 22 maggio: Giornata fredda e piovosa, ciò malgrado, ci imbarchiamo sull’aliscafo per Ischia, purtroppo, a causa del mare agitato, la traversata e stata quanto meno agitata, l’allegria di tutto il gruppo si è presto spenta, il mal di mare à fatto il suo effetto e l’arrivo a Ischia è stata una vera liberazione, malgrado questo inconveniente e la pioggia che si è abbattuta, abbiamo potuto apprezzare Lacco Ameno, … … Ischia Forio e Punta Sant’Angelo, peccato non aver potuto visitare il grandioso castello Aragonese. Rientriamo all’hotel con un po’ di tristezza, ma con un grande morale. Mercoledì 23 maggio: Giornata di sole con qualche nuvola passeggera, puntuale come di consueto, l’autobus, viene a prelevarci per la visita di Napoli. La leggenda ci dice che Napoli deve le sue origini alla sirena Partenopee! Napoli, Solare, vivace, sfrontata e indimenticabile. Napoli è la musica, il teatro, il Vesuvio, il caffè, la pizza, il mare, Corso Umberto I, galleria Umberto I, Castello Maschio Angioino, piazza del Plebiscito, il Palazzo Reale, la consueta sosta al famoso caffè storico di Napoli il Gambrinus, il teatro San Carlo, la via Caracciolo con le colline Posillipo, la bellissima vista panoramica della baia di Napoli con sullo sfondo l’isola di Capri. A malincuore lasciamo Napoli e ci dirigiamo verso Pompei. Dopo un copioso pranzo al ristorante Vesuvio di Pompei, ci inoltriamo per la visita della città sepolta. Entriamo agli scavi dalla porta di Nocera, ci imbocchiamo immediatamente con la maestosa palestra grande, la necropoli, l’anfiteatro per poi imboccare la via dell’abbondanza, il cui nome deriva da un bassorilievo che orna una fontana posta nel tratto iniziale in prossimità del foro, la via collega i maggiori nuclei della città compresi fra il foro e la Porta Sarno. Non è facile darne una descrizione, perché, io credo, che si debba ammirare con i propri occhi e scoprire la sua storia camminando tra i suoi ruderi. Giovedì 24 maggio: Sveglia, colazione, e via per la Costiera Amalfitana con il bus. E' molto bello trascorrere la mitica Strada Statale 163 che costeggia il golfo e godersi il panorama con sullo sfondo le isole di Ischia, Procida e Capri. Seguendo la strada che costeggia il mare, si può ammirare degli scorci mozzafiato e dei posti da sogno, quali, Positano, Praiano, Furore e Conca dei Marini con la bellissima grotta dello smeraldo, Amalfi, Ravello. Positano: molto romantico e affascinante, una vera perla rara, è sicuramente il posto più incantevole, le sue case arroccate sugli scogli, dove svetta la cupola della Chiesa dell’Assunta, una baia da sogno con sullo sfondo le tre isole chiamate “Li Galliâ€, che, secondo la mitologia raccontata da Omero, sarebbero le tre sirene, Ligea, Leucosia e Partenopee, “le poverette†si sono suicidate perché Ulisse resistette alla pericolosità del loro canto. Amalfi: fondata nel IV secolo da un gruppo di Romani in viaggio per Costantinopoli che, naufragati durante il viaggio, costretti a rifugiarsi vicino a Palinuro dove fondarono Melphe (per questo furono detti Melphitani). Una volta varcata la Porta della Marina, si accede alla piazza del Duomo. Il centro turistico della città , dominato dalla imponente struttura della cattedrale, questi, in stile Arabo-Siciliano è dedicata a Sant'Andrea, la chiesa, fondata nel XI secolo, è senza dubbio il simbolo di Amalfi. Appena entrati, si resta colpiti dalla straordinaria bellezza e preziosità degli ambienti. La cattedrale di Amalfi sorge alla sommità di una monumentale scalinata e domina la piazza principale del piccolo borgo. Ravello: imbocchiamo nuovamente la strada 163 e dopo averla percorsa in tutta la sua tortuosità e salite, raggiungiamo Ravello. Antica Città medioevale, conosciuta in tutto il mondo per il suo panorama mozzafiato, i suoi pregevoli monumenti, le tipiche viuzze, la magia dei suoi paesaggi e delle sue dimore patrizie. Vale la pena, la visita della Villa Rufolo, dalla quale terrazza, oltre i concerti che si svolgono ogni anno, qui si girano molti film, il più noto è sicuramente quello della Principessa Sissi. Venerdì 25 maggio: purtroppo anche le belle cose hanno una fine, anche questa bella avventura porge alla fine, la nostra ultima tappa è l’aeroporto di Napoli, dove ci imbarchiamo per Bruxelles fissandoci appuntamento a l’anno prossimo per un’altra avventura. (Sebastiano Greco)
* nella foto la raggia di Caserta