Si sono concluse le celebrazioni di ricorrenza del 30° anniversario dell’US.E.F. La Louvière. Il programma prevedeva tre giorni d’intense attività, tra convegni, cultura, gastronomia esposizione foto delle attività svolte dall’U.S.E.F in questi trenta lunghi anni, ricorrenza, che è stata impostata sul gemellaggio tra Aragona e La Louvière, di cui la nostra associazione e stata la promotrice. Trent’anni insieme, non sono solo tre decenni a contatto con diverse realtà trascorsi nel tempo, ma, soprattutto una forte presenza sul territorio che ha reso familiare la nostra associazione non solo alla collettività Italiana, e in particolare a quella Siciliana, ma anche alla società Belga, che ha imparato a conoscerci, ad apprezzarci e soprattutto a rispettarci. Le attività hanno avuto inizio il venerdì 11 aprile nella sala del locale dell’USEF a Saint Vaast, con una conferenza sul tema “il ruolo delle associazioni nella società contemporanea “ Erano presenti, il segretario Generale dell’U.S.E.F. Salvatore Augello, il Sindaco di Aragona Salvatore Parello, venuti appositamente per l’evento, il sindaco di La Louvière Jacques Gobert e la deputata Nazionale Colette Burgeon. Il Presidente Salvatore Arnone, dopo avere dato il benvenuto agli ospiti, ha ricordato la storia dell’associazione partendo dal lontano 1984, elencando tutta una serie di attività culturali di vario tipo, che vanno dai viaggi socio culturali, feste ricreative, la befana per i bambini, il circolo ricreativo per i pensionati, dibattiti di vari argomenti, rivendicazioni politiche. Arnone ha tenuto a soffermarsi, per ringraziare i dirigenti dell’U.S.E.F. nazionale, i quali si sono prodigati per ottenere dalla Regione Sicilia i finanziamenti per organizzare le colonie e i campeggi, dando la possibilità a tanti bambini e adolescenti di visitare la loro terra di origine, mentre il turismo sociale per gli adulti, a permesso a tante persone di rivedere e visitare la loro Sicilia. Ha inoltre ricordato la realizzazione del gemellaggio tra le città di La Louvière e Aragona, dove l’associazione è stata la promotrice. Sebastiano Greco, ha tenuto a rilevare in quale ambiente politico e sociale gli emigrati italiani si trovavano ancora nel 1984, le rivendicazioni che si portava avanti, come le lotte contro il razzismo, la libertà di fare politica, il diritto di voto, rivendicazioni che spesso non erano accolte immediatamente. L’associazionismo, ha permesso di interloquire con varie forze politiche Belghe, ha fatto acquisire tanti diritti, ma tanti purtroppo ancora oggi non le abbiamo conquistate, per cui l’importanza che l’associazionismo deve continuare a svolgere quel ruolo propulsore nella società. Il Sindaco di Aragona, Salvatore Parello, nel portare i saluti della sua città, rileva, l’importanza del ruolo delle associazioni nel territorio, cita l’U.S.E.F come esempio, ringrazia di esserne stata la promotrice del gemellaggio tra la sua città e La Louvière. Fa partecipe l’assemblea di alcuni progetti che saranno realizzati, come quello del “décrocher la lune” che avrà luogo a La Louvière nel 2015 e ritiene che sarà ancora l’U.S.E.F. a essere l’anello di collegamento tra le due città. Termina il suo intervento con l’invito a recarsi ad Aragona nel mese di settembre 2014 alla festa della salsiccia. Il Sindaco di La Louvière Jacques Gobert nel dare il benvenuto agli ospiti venute dall’Italia nella sua città, conferma e ringrazia l’U.S.E.F. per il ruolo sociale e politico che svolge nella sua città, ricorda ai presenti che il gemellaggio e stato proposto e fortemente voluto dai suoi dirigenti, sottolinea inoltre tutta una serie di attività che l’ente svolge in collaborazione con la città. La prova degli ottimi rapporti, è la messa disposizione da parte della sua amministrazione del locale, dove oggi si sta svolgendo questo convegno e che lo utilizza come circolo ricreativo. La mia presenza, vuole essere un riconoscimento all’USEF, per questo non farò alcun discorso mi limito a dire che sono onorata di essere stata invitata e di trovarmi fra voi alla ricorrenza di questo importante traguardo che è il 30° anniversario dell’associazione, dichiara la Deputata Colette Burgeon. Va al Segretario Generale Salvatore Augello, il compito di chiudere il convegno. Iniziando a ricordare, come, nel lontano 1984 è stata creata l’U.E.S.F. a Louvière. Cito testualmente le sue parole: sembra ieri, ma sono passati 30 anni, da quando, seguendo l’esempio di quanto avvenuto a Saint Nicolas (Liege) nel 1981 e ancora prima a Bruxelles, un gruppo di valorosi compagni, dava vita all’U.S.E.F. di La Louvière. Un gruppo di giovani impegnati nella politica e nel sociale, che hanno subito capito le potenzialità che poteva avere una struttura associativa come l’USEF. Il Segretario, inoltre si è soffermato su alcune delle tantissime attività che l’Ente nazionale ha svolto e continua a svolgere fin dal 1970, anno in cui l’associazione è stata creata dall’Onorevole Pompeo Colaianni. Sabato 12 aprile, nella sala delle feste del liceo des arts et métiers M. Herlaimont a La Louvière, oltre 500 persone è una platea di personalità politiche, hanno celebrato la 30ma festa dell’associazione, oltre a degustare il pranzo con piatti tipicamente Siciliani, si sono divertiti fino a tarda notte, ballando e soprattutto assistendo alla splendida esibizione di danza classica eseguita dai campioni del Belgio Melissa e Sebastian. La serata si è conclusa con la consueta torta d’anniversario. Domenica 13 aprile, nella sala delle feste del Comune di Haine Saint Pierre, oltre 350 persone, hanno assistito allo spettacolo allestito appositamente per questo evento dal collettivo “PICCOLO TEATRO” città di Aragona, che si è esibito in anteprima con un percorso storico-letterario sulle miniere e i suoi minatori, un lavoro predisposto per ricordare e onorare tutti quelli che hanno lavorato nelle viscere della terra e per tutti quelli che sono morti dentro le miniere, senza avere il diritto delle esequie religiose. Hanno, così, voluto rendere omaggio agli zolfatari che meritano l’onore e il rispetto di cui sono degni. Dopo questo spettacolo, che ci induce alla riflessione, ecco che, gli attori, con grande bravura, si trasformano in contadini della fine del 1900, nelle campagne dell’entroterra siciliano, per recitare una novella scritta da Luigi Pirandello, drammaturgo Agrigentino, premio Nobel di letteratura, il quale descrive, la disperazione di un proprietario terriero per la rottura della nuova giara appena comprata, giara che avrebbe dovuto contenere l’olio ricavato dai suoi uliveti, la bravura degli attori, a fatto sì che lo spettatore sia passato dalle tragedie delle miniere, alle risate del dramma del proprietario terriero e di un povero artigiano, che avrebbe dovuto riparare la giara. È sotto l’atmosfera dell’allegria che si é conclusa la ricorrenza di questo 30mo anniversario. (Sebastiano Greco)