Nei giorni scorsi, presso la sede operativa di Catania, si è riunita la Direzione dell’USEF, per discutere sul lavoro preparatorio da sviluppare in previsione del prossimo congresso che si terrà in estate.Ad introdurre la riunione, il Segretario Generale, che ha illustrato il lungo momento di difficoltà che anche l’USEF
come tutte le altre associazioni, sta attraversando a causa di una politica insensibile che continua a trascurare un settore importante come l’emigrazione.
A causa del perdurare della mancanza di fondi, la struttura che sta reagendo bene all’estero, si sta invece sfilacciando in Sicilia.
Da questa prima considerazione, parte il convincimento del relatore che ritiene sia doveroso ed opportuno rilanciare prima di tutto una grande campagna di tesseramento prima di arrivare al congresso.
Altra proposta, vista la situazione interna ed esterna al movimento associativo in genere, è quella di alleggerire gli organismi, studiando una forma leggiera di gruppo dirigente, che tenendo presenti le peculiarità dell’associazione, la metta nella stesso tempo nelle condizioni di snellezza e celerità di direzione di cui oggi si evidenzia la necessità.
La proposta già sottoposta alla considerazione dei componenti del Consiglio Generale e dei presidenti di circolo, è quella di andare ad un congresso che possa contare nei limiti del possibile sulle presenze fisiche di chi può essere presente nei locali dove si terrà il congresso, mentre gli altri, specialmente quelli residenti all’estero, parteciperanno in videoconferenza.
Il Segretario Generale fa presente che la proposta ha riscosso il consenso di quanti hanno risposto alla circolare spedita nei giorni scorsi.
Le decisioni assunte dopo un breve dibattito al quale hanno preso parte sia il componente della segreteria Salvatore Bonura che il Presidente Angelo Lauricella, nonché dopo avere preso atto deic contributi scritti pervenuti da diversi dei componenti residenti all’estero, sono le seguenti:
- Avviare una campagna di tesseramento ed una raccolta di contributi straordinari atta ad affrontare le poche spese necessarie alla realizzazione del congresso generale ed a superare il grave momento di crisi che si sta attraversando;
- Preparare una traccia dei problemi da dibattere nel congresso e farla pervenire al Consiglio ed ai presidenti di circolo, per avviare un approfondito dibattito sullo stato dell’associazione e sulle decisioni finali da assumere al congresso;
- Fissare la data dei congresso per il giorno 31 luglio;
- Stabilire che lo stesso si terrà in una struttura istituzionale a Palermo o a Catania;
- Procedere ad alcune modifiche dello statuto e rinnovare gli organismi di direzione.
Su queste proposte di massima viene raggiunta l’unanimità dei presenti, per cui viene dato mandato al Segretario Generale di continuare con l’opera di informazione e di collegamento con gli altri dirigenti centrali e periferici al fine di preparare quanto necessario per arrivare al congresso.
Tutti i membri della direzione, infine, si impegnano a portare avanti la campagna di tesseramento e di sottoscrizione, per comunicare i risultati alla prossima riunione del Consiglio Generale fissata per il 28 aprile prossimo.
Assunte le soprariportate decisioni, la riunione viene dichiarata chiusa ed ognuno per la propria parte assume gli impegni stabiliti.