by Lucio Cointry (foto accanto) - Il flusso migratorio dall'Italia all'Argentina alla fine dell'Ottocento e all'inizio del Novecento, è stato senza dubbio il più grande e importante che questo Paese abbia ricevuto. Ma è stato molto significativo anche per l'Italia, al punto che si trova una delle più grandi comunità italiane fuori dall'Italia, proprio in Argentina.

In molte famiglie di origine italiana ci sono persone che fanno tesoro di documenti molto preziosi dei loro antenati, come passaporti, certificati, foto, biglietti dei traghetti, ecc. Con i cambiamenti generazionali che avvengono in queste famiglie, questi documenti possono andare persi e, insieme a loro, migliaia di storie. Oggi la tecnologia ci offre opportunità che fino a pochi decenni fa non esistevano. A maggior ragione nel contesto attuale, in cui la pandemia che sta colpendo il mondo intero, ci ha costretti a ricorrere a dispositivi digitali per restare in contatto, per sentirci più vicini. In questo frangente, abbiamo imparato a valutare i vantaggi che la tecnologia può offrirci. Non c'è dubbio che il contatto fisico, personale, faccia a faccia è insostituibile e insostituibile, così come l'abbraccio sentito di un parente, il bacio di una persona cara, la condivisione di un incontro, una cena o un caffè con gli amici, ascoltando prima mano e senza schermo tra le risate, i pianti, i silenzi. Tuttavia, le risorse tecnologiche ci consentono, in qualche modo, di accorciare le distanze. Quando i nostri antenati emigrarono dall'Italia verso queste lontane latitudini, vennero alla scoperta di un mondo nuovo, totalmente sconosciuto, e lo fecero assumendosi una grande sfida, lasciandosi alle spalle la vita che conoscevano, con il dolore che significa sapere che forse lo faranno non rivedremo mai più ai loro cari, ai loro parenti, ai loro amici, con il rischio che il viaggio comporta, la confusione, l'incertezza, ma con tutta la voglia di progredire, di lavorare, alla ricerca di nuove possibilità, opportunità di crescita , in alcuni casi perseguendo la necessità di una rinascita personale. Senza rendersene conto, sono stati una parte fondamentale nello sviluppo e nella crescita dell'Argentina come nazione. Con i loro contributi culturali, tradizioni, costumi, principi e valori hanno reso grande questo Paese. Ma oltre a tutto ciò, hanno portato anche foto, documenti, ricordi, storie, costumi e oggetti di incalcolabile valore affettivo. Pertanto, sebbene non possiamo vedere questi preziosi dischi dal vivo e direttamente, crediamo di poter fare un uso lodevole della tecnologia per registrarli e condividerli e conoscere le molte storie che portano con sé. Nasce così il progetto di creare un Museo Virtuale dell'immigrazione italiana in Argentina, basato sul contributo e la collaborazione di tutti quegli italiani giunti in queste terre inospitali, o dei loro discendenti che hanno saputo trasmettere tutte le esperienze e gli aneddoti di generazione alla generazione di quei tempi. Obiettivo del progetto è, né più né meno, la conservazione della memoria storica degli emigranti italiani e dei loro discendenti, nonché la ricerca introspettiva che ci lega alle nostre radici, alle nostre origini. Sapere da dove veniamo ci aiuta a capire chi siamo, a capire noi stessi più a fondo. L'idea è quella di incoraggiare chiunque sia di origine italiana a svolgere un'indagine sulla propria storia familiare, per poter poi digitalizzare i documenti ritrovati, e in questo modo da poterli condividere con il resto della in questo modo onorare e mantenere viva la memoria dei nostri antenati, assicurando che i nomi, le esperienze e le opere dei nostri antenati non vadano persi nell'oblio. (SEGUE ORIGINALE IN SPGNOLO)

PROYECTO: MUSEO VIRTUAL DE LA INMIGRACIÓN ITALIANA EN ARGENTINA

La corriente migratoria desde Italia a Argentina a fines del siglo XIX y comienzos del siglo XX, fue sin dudas la más numerosa e importante que recibió este país. Pero también fue muy significativa para Italia, a punto tal de que una de las mayores comunidades de italianos fuera de Italia se encuentra, precisamente en Argentina. En muchas familias de origen italiano existen personas que atesoran documentos valiosísimos de sus ascendientes, como ser pasaportes, actas, fotos, boletos de barco, etc. Al producirse cambios generacionales en estas familias, es posible que esos documentos se pierdan y, junto a ellos, miles de historias. Hoy en día la tecnología nos da oportunidades que hace algunas décadas atrás no existían. Mas aún en el contexto actual, en el que la pandemia que azota al mundo entero, nos ha obligado a recurrir a los dispositivos digitales para mantenernos en contacto, para sentirnos más cerca. En esta coyuntura, aprendimos a valorar las bondades que la tecnología nos puede brindar. No hay dudas de que el contacto físico, personal, presencial es insustituible e irremplazable, como lo es el abrazo sentido de un familiar, el beso de un ser querido, el compartir una reunión, una cena o un café con amigos, escuchar de primera mano y sin una pantalla de por medio las risas, los llantos, los silencios. No obstante, los recursos tecnológicos nos permiten, de algún modo, acortar distancias. Cuando nuestros antepasados emigraron desde Italia hacia estas latitudes tan lejanas, vinieron a descubrir un mundo nuevo, totalmente desconocido, y lo hicieron asumiendo un gran desafío, dejando atrás la vida que conocían, con el dolor que significa saber que posiblemente nunca más volvieran a ver a sus seres amados, a sus familiares, a sus amigos, con el riesgo que conlleva el viaje, el desconcierto, la incertidumbre, pero con todas las ganas de progresar, de trabajar, buscando nuevas posibilidades, oportunidades de crecimiento, en algunos casos persiguiendo la necesidad de un renacimiento personal. Sin darse cuenta, fueron parte fundamental en el desarrollo y crecimiento de la Argentina como Nación. Con sus aportes culturales, tradiciones, costumbres, principios y valores hicieron grande a este país. Pero además de todo eso, también trajeron fotos, documentos, recuerdos, historias, costumbres y objetos de incalculable valor sentimental. Por eso, aunque no podamos ver en vivo y en directo estos invalorables registros, creemos que podemos hacer un uso loable de la tecnología para registrarlos y compartirlos, y conocer las tantas historias que éstos traen consigo. Así surgió el proyecto de crear un Museo Virtual de la Inmigración Italiana en Argentina, a partir del aporte y la colaboración de todos aquellos italianos que llegaron a estas tierras inhóspitas, o sus descendientes que han sabido transmitir de generación en generación todas las vivencias y anécdotas de aquellos tiempos. El fin que persigue el proyecto es, ni más ni menos, la preservación de la memoria histórica de los emigrados italianos y sus descendientes, así como también la búsqueda introspectiva que nos conecta con nuestras raíces, con nuestros orígenes. El saber de dónde venimos nos ayuda comprender quiénes somos, a entendernos más profundamente. La idea es incentivar a que toda aquella persona con ascendencia italiana, realice una investigación de su propia historia familiar, para luego poder digitalizar los documentos encontrados, y de esta manera que puedan ser compartidos con el resto de la comunidad, y de esta manera honrar y mantener viva la memoria de nuestros antepasados, logrando que los nombres, vivencias y obras de nuestros ancestros no queden perdidos en el olvido.