Il presidente Ricevuto, cosi come la quasi totalità dei consiglieri provinciali di maggioranza come di opposizione, non sembrano invece essere turbati dalle notizie e dalle vicende giudiziarie di questi giorni. Il loro comportamento di distacco, mascherato da iniziative di sapore folkloristco, dimostrano la netta separazione tra i loro interessi privati e gli interessi per la cosa pubblica. Ovviamente i primi, nella loro etica, hanno la netta prevalenza nei confronti dei secondi. Anche per questi motivi riteniamo giusto aderire al sit – in di giorno sette gennaio che rappresenta un momento di demarcazione tra chi vuole coprire fatti oggettivamente gravi ( a prescindere dal percorso giudiziario) e chi invece intende aspettare che il trascorrere del tempo serva a fare dimenticare. Alternativa in Movimento, nei prossimi giorni, porterà a conoscenza della pubblica opinione elementi che dimostreranno come alcuni atti dell’amministrazione provinciale comportino nuove e ulteriori spese per il bilancio. Oneri e mancate risorse che graveranno sulle attività finanziarie dell’ente con forte pregiudizio per settori importanti del territorio.