(Fonte adnkronos) - Nove ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite all'alba di oggi dalla squadra mobile della Questura di Messina nell'ambito di una operazione

 antidroga denominata 'Carmen'. Altre 23 persone risultano indagate. Sequestrati anche 3 kg di hashish, 200 grammi di cocaina e alcune banconote false. L'operazione e' scattata tra Messina, Genova, Reggio Calabria, Siracusa e Cremona. Sono sette le persone arrestate su provvedimento firmato dal gip Alfredo Sicuro. Mancano ancora due all'appello. Al vertice dell'organizzazione criminale di trafficanti ci sarebbe stato Giovanni Arena, originario di Messina, ma domiciliato a Vercelli. Gli indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, e di svendita di monete falsificate. Ad uno degli indagati sono stati concessi gli arresti domiciliari. In cella sono finiti anche Giuseppe Iovino, abitante a Torrita di Siena (Siena); Santi Micali, di 37 anni, di Messina; Francesco Raschellà, di 33, residente a Genova; Zoran Adzovic, di 51, abitante a Rivarolo del Re (Cremona); Pasqualino Delogu, 55 anni di Sassari e Placido Libro, di 33, di Messina, a cui sono stati concessi gli arresti in casa. Dall'indagine emergono contatti con esponenti della criminalità organizzata locale e calabrese e con alcuni cittadini stranieri che gestivano il traffico in Lombardia.