(AGI) - La sezione del Tar di Catania presieduta da Vincenzo Zingales ha dichiarato "inammissibile" il ricorso elettorale presentato da due cittadini-elettori messinesi,
Giulia Gatto e Giuseppe Russo, 79 e 38 anni, contro la proclamazione a sindaco del candidato del Pdl, Giuseppe Buzzanca. L'appello, secondo i giudici amministrativi, e' stato depositato dai ricorrenti "fuori termini". Buzzanca potra' quindi continuare ad amministrare la citta' fino alla naturale scadenza del mandato. I ricorenti avevano chiesto al Tar di "annullare le operazioni elettorali dello scorso 15 e 16 giugno, in tutte le sezioni" o, in subordine, nelle sezioni 4, 22, 26, 30, 32, 33, 38, 46, 61, 71, 76, 82, 113, 114, 115, 117, 123, 141, 148, 158, 162, 188, 194, 195, 205 e 207, o comunque di "annullare l'atto di proclamazione alla carica di sindaco di Giuseppe Buzzanca" e di fissare una data per un nuovo ballottaggio. Secondo i ricorrenti, la proclamazione sarebbe avvenuta "sulla scorta di una inesatta interpretazione della legge in materia e di una non corretta determinazione del quorum funzionale". Buzzanca aveva ottenuto 73.580 voti mentre il rivale Francantonio Genovese (Pd) 55.815; gli altri candidati avevano ottenuto Fabio D'Anore 12.309 voti, Rosario Ansaldo Patti 1.273 voti, Saro Visicaro, 946 voti e Filippo Clementi 440 voti. "Io sono tranquillo -ha commentato il sindaco- e continuo a fare il sindaco. Questa citta' e' stata commissariata troppo a lungo ed ha troppi problemi da risolvere. Inutile perdere tempo con azioni pretestuose".