(ASCA-NORMANNO) - Un reparto a luci rosse, quello di medicina nucleare del Policlinico di Messina, almeno stando al racconto di un quindicenne che ieri mattina vi si era
recato con la madre. Lei doveva sottoporsi ad un esame ed il figlio e' rimasto in sala d'attesa. Un'attesa che, secondo quanto raccontato dal minorenne, sarebbe stata inframezzata dall'inconsueto show di un medico specializzando di 32 anni. Sembra infatti che il 32enne, al ''semichiuso'' della sua stanza (aveva lasciato aperto uno spiraglio della porta) si sia denudato ed abbia dato inizio a qualche, autonoma, pratica sessuale. Contava sul fatto che dalla sala d'attesa il quindicenne vedesse quanto accadeva. E il minorenne ha visto. Lo spettacolo ha avuto fine all'uscita della madre. Esame concluso e madre e figlio sono stati accompagnati all'esterno dallo stesso medico specializzando. Ma c'e' un intoppo, si e' scordato di rilasciare alla paziente fotocopia del referto relativo all'esame appena effettuato, pero' e' sempre in tempo a fornirgliela. Lo specializzando invita dunque la donna a rimanere fuori in attesa (e' radioattiva, meglio non rischiare) ed il figlio a recarsi con lui nella stanza delle fotocopiatrici. E' li' che, a detta del quindicenne, avviene il fattaccio. Il medico si denuda e costringe il minorenne a pratiche sessuali. Poi lo esorta a tacere sull'accaduto. Chiede troppo. Appena raggiunge la madre, all'esterno, il ragazzino racconta ogni dettaglio e scatta la denuncia alla Polizia. Immediato l'arrivo degli agenti della sezione volanti che, tempestivamente, raccolgono prove del misfatto: tracce di liquido seminale nella stanza in cui si sarebbero verificati gli abusi sessuali. Il medico specializzando e' stato arrestato. Per lui il sostituto procuratore Vincenzo Cefalo ha diposto gli arresti domiciliari. L'accusa e' di atti sessuali su minore.