ATTENTATO INCENDIARIO A MESSINA, DEVASTATO UN CAPANNONE

(AGI) - Attentato incendiario la scorsa notte contro il capannone di rimessaggio barche che ospita l"Alva Yacht Club" nel borgo marinaro di Paradiso, a Messina. Intorno all'una qualcuno ha cosparso del liquido infiammabile e ha appiccato il fuoco. Le fiamme hanno distrutto il deposito di 200 metri quadrati e intaccato l'abitazione del proprietario e un Circolo di pescatori. Sull'atto intimidatorio indagano i carabinieri

PM ELETTI DAL POPOLO. UMBERTO BOSSI, LEADER DELLA LEGA, VUOLE L’INSTAURAZIONE DEI TRIBUNALI SPECIALI.

“Una magistratura eletta dal popolo è la scusante per controllare le toghe italiane e assumere la giuda politica della giustizia”. Così Antonio Bertuccelli, segretario provinciale del Pdci di Messina, commenta la notizia della proposta di Bossi che vuole i p.m. eletti dal popolo. “L’Italia è un paese che ha già dato tanto per contrastare fenomeni come la corruzione politica, la mafia e, non ultime, associazioni più o meno occulte. Pretendere il controllo dell’apparato giudiziario vuol dire aspirare, a seconda dei casi, a gestirlo politicamente. Abbiamo già dato nel nero ventennio. Questa proposta tenta di infierire un ulteriore colpo alla Costituzione nata dalla resistenza e dà l’avvio all’instaurazione dei tribunali speciali di epoca fascista”. “Occorre che tutti i democratici – conclude Bertuccelli - facciano sentire la loro voce in maniera forte e decisa per contrastare la chiusura del cerchio piduista”. (L’ufficio stampa Pdci Messina)

SICILIA/TRASPORTI: CONFERMATO SCIOPERO 21/5 DIPENDENTI FS

(ASCA) - ''Se entro il mese di giugno la Regione Siciliana non firmera' il contratto di servizio con le Ferrovie, dovremo rinunciare al 10% dei 462 treni attualmente in circolazione, che risultano gia' insufficienti''. Hanno ribadito il numero dei posti a rischio, 2500 in tutto fra ferrovie e indotto a causa del disimpegno mostrato dalle Ferrovie in Sicilia soprattutto nella zona dello Stretto di Messina, i sindacati Fit Cisl, Filt Cgil, Uil Trasporti, Ugl, Orsa, Fast e le associazioni dei consumatori Federconsumatori, Adoc e Adiconsum, durante l'incontro con la stampa che si e' tenuto stamani nella sede del dopolavoro dei ferrovieri a Palermo per illustrare le motivazioni della lunga vertenza per il miglioramento del trasporto ferroviario nell'isola. Il prossimo 21 maggio si terra' lo sciopero regionale dalle 9,01 alle 16,59. ''Dalla Regione nessuna rassicurazione cosi' torniamo a ribadire le nostre tre richieste - spiega Amedeo Benigno Segretario Generale Fit Cisl Sicilia -. La prima riguarda i costi dell'attraversamento dello Stretto che non possono gravare sui siciliani ma ricadere sullo Stato. Poi la velocizzazione delle tratte, non possiamo piu' tollerare i tempi lunghi per l'attraversamento della nostra regione e infine il potenziamento del parco rotabile povero di mezzi''. I fondi Fas, ha aggiunto Mimmo Perrone Fit Cisl ferrovie ''vanno spesi per le infrastrutture e per questo ci batteremo. Servono 120 milioni di euro per i contributi tariffari, per l'acquisto di nuovo materiale, per migliorare gli standard di pulizia e comodita' dei nostri vagoni