Si muove finalmente qualcosa per rimediare ad un autentico scempio. Parliamo del tratto del torrente Trapani compreso tra via Garibaldi e via Boner crollato una notte del
dicembre 2006 e ancora oggi lasciato con un'immensa voragine, diventata ormai una discarica a cielo aperto. La IV circoscrizione ha sollevato il problema e oggi si è riunita alla presenza dell'assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Scoglio e il dirigente Salvatore Bartolotta. Come conferma il presidente della circoscrizione Francesco Quero, Scoglio ha risposto positivamente all'invito e ha formalmente preso un impegno: entro un anno potranno partire i lavori di copertura, una volta conclusosi l'iter di stesura del progetto esecutivo. Al momento c'è un progetto preliminare, che per diventare esecutivo necessita dei rilievi geognostici. Oltre alla copertura del tratto crollato nel dicembre 2006 (qualche mese dopo la delibera di messa in sicurezza adottata proprio dalla IV circoscrizione), sono previsti interventi di arredo urbano, con tanto di aiuole e pavimentazione. In un secondo momento, afferma Quero, il consiglio circoscrizionale potrà proporre eventuali modifiche, valutando l'ipotesi di realizzare degli stalli di sosta. Dal punto di vista finanziario, è adesso necessario reperire 900mila euro. La soluzione prospettata da Scoglio prevede di stornare parte dei fondi europei recepiti con un mutuo per il depuratore di Tono. (fonte tempo stretto)