da piazza Indipendenza ed è diretto in Prefettura. Alla manifestazione, con musiche e balli per strada, sono presenti gli striscioni di una quarantina di paesi. In prima fila le comunità Tamil, marocchina, del Bangladesh tunisina. "Gli stranieri che risiedono nella nostra città chiedono una piena integrazione con i palermitani. La città sta rispondendo bene: al passaggio del corteo da Corso Vittorio Emanuele la gente si ferma per salutare e incoraggiare i manifestanti - racconta il segretario generale della Cgil di Palermo Maurizio Calà , al corteo assieme al responsabile nazionale Cgil per l'immigrazione Pietro Soldini e a Zaher Darwish, responsabile immigrazione Cgil Palermo - In prefettura saremo ricevuti dal vice prefetto. Gli chiederemo l'impegno, da parte dello Stato, a modificare le leggi sull'immigrazione in Italia, che stanno producendo maggiore clandestinità , e delle politiche che fermino la ventata di razzismo. Al prefetto chiediamo anche un intervento presso la Regione per una legge sull'immigrazione e per una società multiculturale che la Sicilia purtroppo non ha".