I problemi di Palermo, possono attendere, perché i consiglieri di maggioranza disertano le sedute del Consiglio e non consentono al civico consesso di lavorare.

 La quantità di assenze, ha costretto il sindaco Cammarata, a richiamare all’ordine i consiglieri, inchiodandoli alle proprie responsabilità, visto che da qualche tempo è diventato impossibile lavorare. La maggioranza, infatti, cerca di risolvere i propri problemi interni a colpi di assenza, visto che ormai l’assenza è diventata arma di ricatto per ottenere maggiore peso contrattuale nelle richieste che ogni partito o ogni corrente all’interno di un partito, o a volte il singolo consigliere avanzano al sindaco. Il sindaco, ha deciso di convocare ancora una volta i capigruppo della maggioranza, per vedere di sanare i contrasti interni, nel tantino di affrontare in quella riunione, sia i temi più importanti sul tappeto, che non sono certo pochi per una città come Palermo, a partire dalla nettezza urbana, all’inquinamento in città, dal precariato diffuso che gravida attorno al comune, ai senzatetto in cerca di casa, ai problemi politici veri e propri, che agitano le acque all’interno della maggioranza. Per affrontare quest’ultima complessa problematica, nel corso della riunione, Cammarata tenterà di spiegare ancora una volta le ragioni dell’alleanza di governo, che al momento delle elezioni ha determinato l’attuale aggregazione. Sui tentativi del sindaco, per ora senza successo, replica Davide Faraone, capogruppo del PD, il quale dice: “il problema è il vertice il consiglio comunale npon ha una maggioranza perché manca una guida, la giunta è di basso profilo e la verità è che i problemi di assenteismo ce li hanno avuto il sindaco ed i suoi assessori”. (S.A.)